Il Vallese cerca di alleggerire la congestione dei pronto soccorso e di alleviare i medici di guardia – rts.ch

Il Vallese cerca di alleggerire la congestione dei pronto soccorso e di alleviare i medici di guardia – rts.ch
Il Vallese cerca di alleggerire la congestione dei pronto soccorso e di alleviare i medici di guardia – rts.ch
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Da giugno a fine settembre una coppia composta da un medico di medicina generale e da un assistente medico è stata in servizio presso l’ospedale di Sion 7 giorni su 7, dalle 18:00 alle 22:00. Il progetto pilota mirava a migliorare la cura dei pazienti che non necessitano di cure primarie.

La popolazione attiva non ha necessariamente il tempo di recarsi dal proprio medico di famiglia a metà giornata. In caso di un piccolo problema di salute, a volte il riflesso è quello di recarsi al pronto soccorso. Il servizio ha dimostrato di soddisfare un bisogno.

Il progetto pilota, appena concluso, dovrebbe essere riproposto a lungo termine. «La presenza di un medico di famiglia al pronto soccorso è motivo di soddisfazione sia per la popolazione che si reca in ospedale per tale consultazione, sia per i medici stessi», si rallegra il medico cantonale vallesano Eric a La Matinale de la RTS.

Orari di apertura

“L’esperimento pilota è quindi del tutto soddisfacente e merita di essere portato avanti. Questo servizio deve essere utilizzato negli orari in cui è disponibile”. Al di fuori degli orari di apertura, i medici di turno, che assicuravano il funzionamento del servizio, sono rimasti troppo richiesti.

“Dovremo apportare modifiche rispettando gli orari di funzionamento della guardia”, spiega Eric Masserey. “Un secondo medico era reperibile 24 ore su 24 ed è stato chiamato al pronto soccorso dell’ospedale al di fuori di questo periodo di consultazione per informazioni che non rappresentavano un’emergenza grave.”

Smistamento telefonico

Eric Masserey precisa: “Se si tratta di informarsi alle 2 di notte perché si chiede se è grave o meno, è necessario un controllo telefonico. Nel Vallese centrale è Med 24. Se non è urgente, non c’è rischio di aspettare fino al giorno dopo senza rivolgersi al medico di turno, che nel cuore della notte non può fare molto.”

Allo stesso tempo si stanno studiando altre misure, soprattutto tra i farmacisti. Sono formati alla valutazione clinica delle situazioni più frequenti e delle emergenze di base. Per ampliare il campo d’azione, il Vallese sta attualmente discutendo una modifica della sua legge sanitaria.

Emilien Verdon/asch

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