Linciaggio di Grande-Synthe: la madre di uno degli indagati denuncia un’aggressione

Linciaggio di Grande-Synthe: la madre di uno degli indagati denuncia un’aggressione
Linciaggio di Grande-Synthe: la madre di uno degli indagati denuncia un’aggressione
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Si tratta forse di una nuova risposta violenta al linciaggio di Philippe Coopman. Secondo le nostre informazioni, la madre di uno dei tre minori coinvolti nella morte del giovane di 22 anni, brutalmente aggredito e ucciso a Grande-Synthe (Nord), è stata aggredita questo venerdì 3 maggio intorno alle 16.00. Secondo quanto riferito, questa donna di 34 anni aveva il naso rotto. Secondo la procura di Dunkerque, lei ha indicato come autore dell’attacco uno dei parenti del giovane ucciso. In serata è stato effettuato il fermo di polizia, ma da allora la misura è stata revocata.

È stata aperta un’indagine per “violenza intenzionale senza aggravanti”. L’accusa precisa che i fatti sono stati «denunciati dalla madre di una delle persone imputate per l’assassinio del giovane di 22 anni avvenuto a Grande-Synthe il 16 aprile». Le indagini proseguiranno per accertare le circostanze dei fatti e l’esatta natura delle lesioni.

In questo terribile caso, anche uno dei tre minorenni coinvolti è stato aggredito pochi giorni dopo il linciaggio del dirigente scolastico. Questo adolescente di 15 anni è stato trovato nudo per strada da un automobilista e ha affermato di essere stato aggredito da due persone incappucciate, mentre aveva un appuntamento tramite un social network. Ha dovuto essere ricoverato in ospedale, riportando lesioni che lo hanno comportato in un’incapacità lavorativa totale (ITT) di oltre otto giorni. Lui, come gli altri due minorenni sospettati di aver linciato Philippe Coopman, è stato incriminato e posto in custodia cautelare.

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