Nathaniel Dumoulin-Duguay, da abbandono a potenziale cliente CFL

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Nathaniel Dumoulin-Duguay aveva lasciato il CEGEP e si stava avviando verso la carriera militare quando un allenatore lo convinse a non sprecare il suo potenziale calcistico. Cinque anni dopo, il blocker di Rouge et Or poté sentire il suo nome chiamato nel primo turno del draft della Canadian Football League (CFL).

Per gli appassionati di calcio del Quebec, l’interesse delle squadre del CFL nei confronti dell’atleta 24enne non è sorprendente. Incoronato guardalinee per eccellenza nella rete U Sports nel 2022, Dumoulin-Duguay ha dimostrato negli ultimi anni di appartenere alla crema del calcio universitario canadese.

La persona interessata principale, tuttavia, ha quasi appeso le spalline al chiodo al passaggio all’età adulta. La sfida più grande della sua carriera di studente-atleta è stata in classe, che l’imponente guardalinee offensivo ha dovuto affrontare.

Quando sono arrivato al CEGEP, io e la scuola eravamo un grosso problemaracconta dei suoi primi anni al Cégep de Rimouski.

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Originario di Rimouski, Dumoulin-Duguay (numero 61) ha completato due stagioni con i Pionniers del Cégep de Rimouski.

Foto: Facebook Nathaniel Dumoulin-Duguay

Soffrivo di un grave disturbo da deficit di attenzione e avevo iniziato a smettere di prendere le pillole perché non mi sentivo davvero bene, spiega. Ne avevo provati diversi tipi, ma mi sentivo come uno zombie.

Dall’esercito al Rouge et Or

La sua mancanza di motivazione nel CEGEP si trasformò rapidamente in un circolo vizioso. Nathaniel Dumoulin-Duguay non ha superato le lezioni, il che gli ha impedito di scendere in campo con i suoi compagni di squadra dei Pioneers. Incapace di giocare a calcio, non vedeva più alcun motivo di restare a scuola. La sua vita, per sua stessa ammissione, era un po’ alla deriva.

esercitati un po’ e rimettiti in piedi”.”,”text”:”Mi sono detto: “perché non entrare nell’esercito? Penso che mi farà bene esercitarmi un po’ e rimettermi in piedi”.”}}”>Mi sono detto: “Perché non andare nell’esercito? Penso che mi farà bene farmi da solo trapano un po’ e rimettetevi in ​​piedi.”

Dopo la formazione di base che è andato molto beneil giovane dovette continuare la sua carriera militare nella base di Halifax o nella base di Vancouver. Dato che il mio inglese non era abbastanza buono, mi hanno mandato a seguire un corso di sei mesi a Saint-Jean-sur-Richelieu. Lì giocavo per una squadra di calcio senior, i Saint-Jean Huskies.riferisce l’originale Rimouskois.

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Dumoulin-Duguay e suo padre dopo che il giovane aveva completato con successo l’addestramento di base nelle forze armate canadesi.

Foto per gentile concessione

Questo breve periodo con gli Huskies gli ha permesso di incontrare Jonathan St-Pierre, un ex guardalinee offensivo degli Huskies. CFL è diventato un allenatore.

anni e mi convinse a ritornare al CEGEP. Mi sono costretto a superare gli esami, ho potuto giocare la mia ultima stagione e sono stato reclutato dai Rouge et Or.”,”testo”:”Mi ha detto che gli ricordavo lui. Avevo 19 anni e lui mi convinse a tornare al CEGEP. Mi sono costretto a superare gli esami, ho potuto giocare la mia ultima stagione e sono stato reclutato dai Rouge et Or.”}}”>Mi ha detto che glielo ricordavo. Avevo 19 anni e lui mi convinse a ritornare al CEGEP. Mi sono imposto di superare gli esami, ho potuto giocare la mia ultima stagione e sono stato reclutato dalla Rouge et Or.

Una transizione riuscita

Passando dalla 3a divisione collegiale a uno dei migliori programmi universitari del paese, Dumoulin-Duguay si rese presto conto che i giocatori intorno a lui erano due volte più veloce.

1. Ho giocato veloce, fisicamente e in modo aggressivo.”,”text”:”Ma pensa che grazie all’esercito ero pronto fisicamente e mentalmente. Vieni qui e vogliono che tu abbia una certa mentalità. L’ho assimilato dal primo giorno. Ho giocato veloce, fisico e aggressivo.”}}”>Ma penso che grazie al servizio militare fossi fisicamente e mentalmente pronto. Vieni qui e vogliono che tu abbia una certa mentalità. L’ho imparato dal primo giorno. Ho giocato velocemente, fisicamente e in modo aggressivo.

>>Dumoulin-Duguay posa con la sua targa.>>

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Nathaniel Dumoulin-Duguay è stato nominato RSEQ e U Sports MVP nel 2022.

Foto: Rosso e Oro

Ciò non significa che tutto sia stato facile, afferma l’atleta da 1 m 91 (6 ft 3 in) e 136 kg (300 lb). playbook di quasi 300pagine, ero un po’ nel panico. Fortunatamente abbiamo avuto ad aiutarci veterani come Nicolas Guay e Nicolas Thibodeau”,”text”:”Quando sono arrivato nell’ufficio di Carl [Brennan] e ho visto il playbook di quasi 300 pagine, sono rimasto un po’ nel panico. Fortunatamente abbiamo avuto veterani come Nicolas Guay e Nicolas Thibodeau ad aiutarci”}}”>Quando sono arrivato nell’ufficio di Carl [Brennan] e ho visto il playbook di quasi 300 pagine, ero un po’ nel panico. Fortunatamente abbiamo avuto ad aiutarci veterani come Nicolas Guay e Nicolas Thibodeaudescrive colui che dovette raddoppiare il suo ardore nello studio del libro gioco così come in quello dei suoi libri scolastici.

La sua carriera scolastica è stata piena di alti e bassi, aggiunge, anche all’università. È sempre stata dura superare gli esami, ma ci sono riuscito per continuare a giocare a calcio. È un grande orgoglio essere riuscito ad arrivare dove sono oggi.

Una speranza guida

Il bloccante riceverà la sua ricompensa martedì sera quando il suo nome verrà annunciato nel draft della Canadian Football League. Dopo una prestazione impressionante durante le prove nazionali, tutte le squadre del circuito lo hanno incontrato individualmente. Si trova al 14° posto nell’ultima classifica dei migliori potenziali clienti del settore CFLma alcuni analisti con buone conoscenze lo vedono arruolato al primo turno.

>>Giocatori in divisa Rouge et Or visti da un'angolazione bassa sul campo durante la loro undicesima vittoria della Coppa Vanier. Nathaniel Dumoulin-Duguay, giocatore dei Rouge et Or di Rimouski, è al centro dei giocatori e alza la coppa. Tutti i giocatori hanno un grande sorriso sulle labbra.>>

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La conquista della Coppa Vanier 2022 rimarrà un ricordo memorabile per Dumoulin-Duguay (numero 61).

Foto: stampa canadese/Geoff Robins

Sono febbricitante, emozionato e anche un po’ stressato. È divertente non sapere il tuo futuro, dove andrai. Spero solo di ritrovarmi in una squadra che ha bisogno di meafferma Nathaniel Dumoulin-Duguay.

Il viaggio non è stato facile, ma non dimenticherà mai il suo periodo al Rouge et Or, in particolare la conquista della Coppa Vanier… e le tradizionali cene del giovedì sera tra guardalinee offensive. Cene, lo avrete capito, che non sono per chi ha poco appetito.

Tutti i guardalinee offensivi con cui ho giocato, siamo diventati come fratelli. Sarà mio fidanzati per la vita.

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