Olivier Sangwa, l’astro nascente del teatro di Mulhouse – M+

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Gioca Olivier Sangwa, appena 22 anni “Venavi ovvero perché mia sorella non sta bene”, martedì 14 e mercoledì 15 maggio alle 20 presso La Filature. Parallelamente alle sue esibizioni con la Sans Non Company, il giovane nativo di Mulhouse è entrato a far parte del Conservatorio Nazionale d’Arte Drammatica di Parigi, dal settembre 2022. Ritratto di un gran lavoratore, appassionato della sua pratica e del palcoscenico.

Quando lo sentiamo chiacchierare in lontananza circondato da Félix e Marie-Hélène Benoist, che lo hanno formato alle arti dello spettacolo (“per undici anni, davvero?” si chiedono), è impossibile non fermarsi qualche minuto a chiacchierare con Olivier Sangwa, la cui carriera è già impressionante a soli 22 anni. “Ci siamo detti che quando fosse partito per Parigi, Olivier non avrebbe più avuto tempo di continuare a suonare con noi”, spiegano Félix e Marie-Hélène Benoist, che insieme a Olivier hanno fondato la Sans No 2020. Ma chi ha iniziato a fare teatro a 12 anni al Kennedy College, “un po’ per caso”, con Félix e Marie-Hélène, i relatori dell’epoca, è ancora lì. “Questi workshop mi sembravano attraenti”, dice Olivier Sangwa. E poi c’è stata la performance di fine anno con lo spettacolo. » I legami tra questi tre appassionati sono così forti che quando Olivier lascia il Kennedy College, continua a contribuire alla creazione dello spettacolo di fine anno.

Una telefonata durante il diploma di maturità bianca

Appassionato di parole, testi e palcoscenico fin dall’adolescenza, Olivier Sangwa è sempre stato uno “studente piuttosto bravo” a scuola. A volte, alcuni segnali della vita possono portarti a scegliere una voce. Olivier ha scelto quello giusto. Nel 2020, mentre stava prendendo la maturità, l’artista, che puntava a un “voto molto buono” al diploma di maturità, ricevette una chiamata. “Vedo sul mio telefono un numero che non conoscevo e lo richiamo”, ricorda Olivier. In linea Lionel Lingelser della compagnia teatrale Munstrum di Mulhouse. “Mi ha detto che è un regista (Nota del redattore: Olivier Letellier) sta facendo delle audizioni e che dovrei farne una, rivela l’attore. Solo che a quel punto è mercoledì e le audizioni sono sabato. » Il testo che Olivier decide di presentare, sul quale lavora giorno e notte mentre rivede le sue lezioni, circondato ovviamente… da Félix e Marie-Hélène, i suoi insegnanti di sempre, non poteva essere altro che “Venavi”.

Jean-Philippe DimeglioDal Kennedy College al Conservatorio Nazionale d’Arte Drammatica di Parigi, Olivier Sangwa continua la sua ascesa.

“Venavi mi ha preparato per i concorsi delle scuole più importanti”

Nonostante un’apparizione di successo, Olivier non ottenne il ruolo e, pochi giorni dopo, fu decretato il confinamento nazionale. “Durante questo periodo, ho confrontato il mio vuoto e me stesso”, spiega l’attore. Ha poi provato il corso preparatorio per La Filature/TNS e ha superato la competizione. Lo stesso anno, Félix, Marie-Hélène e Olivier si lanciano in un altro grande progetto: la creazione di una compagnia teatrale. Dopo mesi di duro lavoro è nata Compagnie Sans Non. Meno di due anni dopo, nel giugno 2022, viene presentata al pubblico per la prima volta lo spettacolo “Venavi”. “Abbiamo suonato per la prima volta al liceo Lavoisier e sei volte al Museo Storico durante il festival Scènes de rue”, ricorda l’inseparabile trio. “Questo spettacolo mi ha aiutato molto a prepararmi per i concorsi delle Grandes Ecoles”, aggiunge Olivier.

Mostra a La Filature

Primi spettacoli di valore per Olivier, che ha subito superato l’esame di ammissione al Conservatorio Nazionale Superiore d’Arte Drammatica. Direzione Parigi per il Mulhouseiano: “Apprezzo molto i corsi offerti”, si meraviglia Olivier. Mi dico “wow”, questo è davvero quello che faccio ogni giorno ed è molto apprezzabile. » Nonostante un programma fitto di appuntamenti, continua a lavorare con Félix e Marie-Hélène Benoist e torna, “appena ha un momento”, a Mulhouse. Martedì 14 e mercoledì 15 maggio, alle 20, giocherà “Venavi ovvero perché mia sorella non sta bene” nella sala Jean Besse de La Filature. E dopo ? “Continuerò a giocare, questa è una certezza”, spiega Olivier Sangwa. Mi resta ancora circa un anno e mezzo di formazione a Parigi per continuare ad apprendere e acquisire quante più conoscenze possibili. Ma una cosa è certa: continuerò a lavorare con Félix e Marie Hélène. »

Lo spettacolo

Lo spettacolo “Venavi o perché mia sorella non sta bene” è un racconto africano di Rodrigue Norman, adattato da Catherine Verlaguet, artista partner di La Filature. È la storia di due gemelli. I gemelli sono sacri nel villaggio dove sono nati, sono temuti oltre che venerati. Per proteggere uno dei gemelli, gli adulti hanno creato un segreto, un segreto che pesa, che finisce per pesare troppo… Uno spettacolo per tutto il pubblico, a partire dai 9 anni, che mette in discussione i meccanismi del segreto e che pone una sguardo tenero a tutti i personaggi che partecipano a questa storia.

Martedì 14 e mercoledì 15 maggio alle 20 presso La Filature. + informazioni su Cie Sans Non: ciesansnon.com – facebook.com/Ciesansnon

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