Calo di forma – Ieri adulato, oggi criticato: Gasset “punge” Iliman Ndiaye! – Il quotidiano

Calo di forma – Ieri adulato, oggi criticato: Gasset “punge” Iliman Ndiaye! – Il quotidiano
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Lo aveva adorato e inondato di elogi quando era arrivato sulla panchina dell’Olympique Marsiglia lo scorso febbraio. Ma oggi Jean-Louis Gasset sembra dire a Iliman Ndiaye che lo stato di grazia è finito. E il nazionale senegalese dovrà trasferirsi.

Di Hyacinthe DIANDY – Iliman Ndiaye è stato uno dei primi giocatori a ricevere elogi da Jean-Louis Gasset. Arrivato sulla panchina dell’Olympique Marsiglia lo scorso febbraio, per succedere a Gattuso, l’ex tecnico degli Elefanti della Costa d’Avorio aveva creato allori per il nazionale senegalese e anche per la connazionale Ismaïla Sarr, reduce dal successo casalingo del Marsiglia contro il Montpellier (4-1) in occasione della 23esima giornata di Ligue 1, il 25 febbraio.

“È una delle mie migliori partite”, ha commentato l’ex giocatore di Sheffield. E questa grande prestazione è piaciuta anche al suo allenatore, Jean-Louis Gasset, che ha elogiato la prestazione dei suoi due senegalesi.

“Il discorso per rilanciare Sarr e Ndiaye? Che sono giocatori con potenziale. Nei primi giorni abbiamo dovuto parlare prima con i dirigenti per rimetterli in carreggiata, poi parlare con i giovani, giocatori con un futuro, ma qui è dura. E far loro capire che ci sarebbero arrivati. Li conoscevo, dato che ho lavorato un po’ in Africa, quindi conoscevo bene il Senegal. E quando li ho visti suonare ho pensato “wow, c’è del potenziale”. Ma esprimersi a Marsiglia, al Vélodrome, davanti a 60.000 persone, non è così. Basta un piccolo clic ed è quello che ho detto loro”, ha detto Gasset. Che ha adottato rapidamente Iliman Ndiaye. Ciò è dimostrato da questa “mossa da poker” che ha realizzato con quest’ultimo.

Infatti, il quotidiano La Provence ha rivelato il giorno dopo questa partita che Ndiaye ha chiamato il suo allenatore alla vigilia della ricezione del Montpellier (4-1), per avvisarlo di un ritardo nell’allenamento per motivi personali. La risposta alla fine della riga? Un’esenzione dalla seduta e questa profezia: “Domani sarai titolare e rovinerai tutto”.

Il resto lo sappiamo.
Un aneddoto quasi a confermare questa complicità che c’è tra l’allenatore e il suo attaccante 24enne. Ma oggi il tecnico francese sembra infastidito dal calo di forma del nativo di Rouen che ha comunque riposizionato in asse, la sua posizione preferita. E la sua prestazione nella media di mercoledì, contro il Nizza (2-2), sembra essere una prestazione mediocre di troppo agli occhi di Gasset.

Gasset: “Deve imparare a maturare, a essere decisivo”
In zona mista, il tecnico dell’Om ha accennato all’ingresso in campo del suo giocatore (80′) che, alla prima occasione, ha mancato il duello contro Marcin Bulka, il portiere del Nizza: “È un giovane in piena formazione. Quando siamo arrivati ​​l’avevamo posizionata, sembrava al suo posto. Aveva segnato uno o due gol, aveva vinto un rigore. Ma allo stesso tempo deve imparare a maturare, a essere deciso. Anche questa sera (mercoledì), appena rientra a casa, ha l’incontro in presenza. Deve essere decisivo”, ha detto a Footmarseille.com.

Ingaggiato per 17 milioni di euro dallo Sheffield United, allora in Championship (D2 inglese), Iliman Ndiaye (40 partite, 4 gol, 4 assist) dovrà quindi muoversi. Soprattutto quando il suo “protettore” inizia a preoccuparsi della sua forma attuale. In ogni caso sarà da tenere sotto controllo nei prossimi due incontri, contro il Lens, domenica in campionato, e contro l’Atalanta, mercoledì prossimo, nell’andata delle semifinali di Europa League.
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