una borsa di studio per incoraggiare i giovani medici a stabilirsi nella Mosella

una borsa di studio per incoraggiare i giovani medici a stabilirsi nella Mosella
una borsa di studio per incoraggiare i giovani medici a stabilirsi nella Mosella
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La comunità dei comuni di Bouzonvillois Trois Frontières ha appena lanciato una borsa di studio per futuri medici che accetterebbero di stabilirsi nella zona. A partire dal quarto anno di corso sono erogati 4.800 euro annui.

“Ciò che conta è l’ambiente di vita e il benessere della nostra popolazione”si giustifica Armel Chabane, presidente della comunità dei comuni Bouzonvillois Trois Frontières, ospite di France Bleu Lorraine, martedì 1 ottobre. La comunità urbana annuncia la creazione diuna borsa di studio di 4.800 euro annui per gli studenti di medicina che avrebbero accettato di stabilirsi lì dopo gli studi. “Ci troviamo davanti ad una sfida immensa: siamo una zona rurale e mancano i medici. Stiamo cercando modestamente di agire per attirarne di più”.

Il sindaco di Bouzonville sottolinea due questioni principali. “Siamo classificati dall’Azienda sanitaria regionale come zona di intervento prioritario. C’è un effetto forbice per i nostri professionisti sanitari che si trovano in carriere estremamente avanzate”spiega. “E poi servono anche gli specialisti. Se potessimo avere tra i cinque e i dieci professionisti insieme, sarebbe per noi una felicità immensa”.

“Non devono dimenticare da dove vengono”

I messaggi sono già stati inviati a diverse università e associazioni studentesche. “Non saremo schizzinosi” assicura Armel Chabane. “Speriamo di riuscire a raggiungere tanti studenti, ma contiamo anche sulla gente del posto, quelli che vengono da noi e che sono andati a studiare a Nancy o a Strasburgo. Non devono dimenticare da dove vengono. Se potessero renderci un piccolo servizio, sarebbe importante per la nostra attrattiva e il benessere dei nostri residenti”.

È accessibile il contributo di 4.800 euro annui dal quarto al decimo anno degli studi di medicina. In cambio, i giovani medici accettano di restare almeno cinque anni a Bouzonvillois, pena la restituzione dell’aiutoe cinque anni aggiuntivi mediante semplice contratto morale. Sono aperte due borse di studio per l’anno 2024, un costo di quasi 10mila euro per la comunità urbana. “Non dico che non ci siano limiti”ha detto il presidente “ma è una vera priorità.”

“Abbiamo fatto questa doppia scommessa” continua Armel Chabane. “I primi cinque anni sono dovuti dallo studente alla comunità dei comuni, e i cinque anni che seguono possono essere quelli di un patto morale”, spiega, credendoci “Un attaccamento al territorio, una sorta di lealtà. Quando la società dona, speriamo che chi ne ha beneficiato restituisca con dignità al nostro territorio”.

“La reattività dello Stato non c’è”

Da tre anni è la comunità dei comuni Bouzonvillois Trois Frontières che ha assunto le competenze sanitarie. “Abbiamo iniziato coordinando tutti gli operatori sanitari del territorio, creando tre associazioni di medici di medicina generale e professionisti in genere”precisa il sindaco di Bouzonville. “Abbiamo anche iniziato a realizzare centri sanitari multiprofessionali, in collegamento con i comuni di Waldweistroff, Freistroff e Bouzonville. Devono essere riempiti, quindi speriamo di attirarli con questa sovvenzione”.

E il prescelto sa bene di doverlo fare compensare una mancanza dello Stato. “Sono quindici, venti, trent’anni che si parla di sanità a livello statale, di mancanza di medici, e la reattività non c’è”si rammarica. “Quante leggi sono state fatte in così tanti anni? Quante discussioni sono state portate avanti dai governi successivi? Sul campo i nostri concittadini non vedono arrivare nulla. Molto spesso le persone mi interrogano su questa questione di salute. Non mi vedo non rispondere, è il nostro lavoro.”

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