Assise di Namur: “La pena detentiva non dovrebbe superare i 10 anni”, stima il consiglio di Gaëtan Legros, che chiede la sospensione della prova

Assise di Namur: “La pena detentiva non dovrebbe superare i 10 anni”, stima il consiglio di Gaëtan Legros, che chiede la sospensione della prova
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Stamattina il procuratore generale Vandermeiren aveva chiesto 25 anni di carcere per Gaëtan Legros e 20 anni di carcere per Alix Verbruggen. I due imputati sono stati giudicati colpevoli dell’omicidio di Nico Becker e dell’incendio del suo veicolo martedì sera.

Il corpo di Nico Becker è stato ritrovato nel suo furgone, che era stato dato alle fiamme, l’8 agosto 2022 a Lonzée. Gaëtan Legros, proprietario di un negozio di patatine nella regione, ha ammesso di aver sparato due volte alla vittima, che accusava di volerlo organizzare un racket. È stato aiutato da Alix Verbruggen a evacuare il corpo. Entrambi hanno negato di aver premeditato la morte di Becker.

Me Mainz, avvocato di Gaëtan Legros, ha iniziato la sua argomentazione così: “Legros e Verbruggen non avrebbero mai compiuto i fatti in questione senza l’atteggiamento di Becker. La tentata estorsione è un reato. Se ritieni che gli atti commessi da Becker non abbiano alcun collegamento con la sua morte, scrivilo a tuo giudizio. Legros dice di essersi pentito fin dal primo giorno. Nella sua prima udienza, ha detto che essere arrestato è stato un sollievo. Avrebbe potuto dire che Becker lo aveva aggredito, che aveva tirato fuori un coltello per minacciarlo e che si era difeso. Ma Gaëtan Legros è sincero, laborioso, onesto e rispettoso. Si è spiegato da solo, senza avvocato e ha detto tutto. Ha detto tutto e ha dato il bastone per essere condannato. Ha spiegato l’aspetto fattuale con sincerità e accuratezza. Non ha scelto questa reazione, ha reagito a una situazione che gli è stata imposta. Faccio appello alla vostra umanità senza dimenticare il male che è stato fatto a Nico Becker.

L’avvocato invita i giurati a non mandare Gaëtan Legros, un giovane per il quale nutre affetto, in “il posto marcio che sono le prigioni belghe”.

Diverse circostanze attenuanti

Me Mainz ha menzionato diverse circostanze attenuanti e ha chiesto ai giurati di abbassare significativamente la pena richiesta dal pubblico ministero. “Legros era indebolito dal lavoro, esausto, lavorava 7 giorni su 7. Faceva il tecnico del riscaldamento, poi aprì una friggitoria nella quale mise tutti i suoi risparmi e quelli della sua famiglia. Era un posto magnifico, il sogno di una vita. Tutto è stato fatto per la felicità di tutti. Stava iniziando a rimettersi a galla dopo il covid, lavorando come un matto. Ce ne sono altri, come Nico Becker, che non lavoravano. Non ha mai lavorato. Era un altro modo di vivere che consiste nell’insinuarsi nella vita delle persone per derubarle o minacciarle.

L’avvocato di Gaëtan Legros menziona anche la notte tra il 6 e il 7 agosto 2022, durante la quale il suo cliente avrebbe subito un tentativo di estorsione da parte di Becker. Fatti dimostrati alla luce degli elementi del fascicolo, secondo il difensore dell’imputato. “Come si possono avere dei dubbi viste le dichiarazioni e la telefonia? Gaëtan Legros è stato minacciato con un coltello allo stomaco e con vetri rotti. Successivamente Nico Becker lo ha richiamato per informarlo che sarebbe venuto a ritirare i soldi dalla cassa del negozio di patatine. E venne da Gaëtan Legros, che non gli aveva chiesto nulla. Senza l’atteggiamento della vittima i fatti non si sarebbero verificati, questa è la realtà oggettiva del caso. Becker stava minacciando e Legros ha agito frettolosamente. Era panico e voleva che finisse.”

L’avvocato sottolinea che il suo cliente non aveva precedenti penali e rinvia i giurati alle dichiarazioni dei testimoni caratteriali. “La loro unanimità è rassicurante per il passato e per il futuro, è stata presentata come un esempio da seguire. È supportato. Ha sempre cercato di tendere la mano, è sempre stato presentato come qualcuno giusto, laborioso, che tirava su gli altri, che si distingueva dalla massa. Era sempre lì per gli altri. Pensa al suo futuro.

Viene menzionata anche la giovane età dell’imputato, 30 anni all’epoca dei fatti. “Il suo rimorso e il suo emendamento sono reali. Ha reagito male in un momento di sopraffazione. Si è espresso, ha espresso i suoi rimpianti. È stato un sollievo per lui potersi esprimere.

E per concludere: “Finalmente ha magnifiche prospettive per il futuro. Tutti vogliono rivolgersi a lui, aiutarlo a studiare biologia e dimostrare che è degno del suo posto nella società.

Il legale ricorda che la Corte d’assise può optare per una pena di 5 anni con sospensione probatoria. “La prigione sarebbe il pestaggio! Beneficia di numerose circostanze attenuanti, la pena detentiva deve essere ragionevole e non superare i 10 anni.

Assise di Namur: richiesti 25 anni di carcere contro Legros e 20 anni contro Verbruggen

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