Alta Garonna: un movimento di sciopero lanciato nelle università

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Di fronte all’insufficienza dei sostituti e al deterioramento delle condizioni di lavoro, il personale dei collegi dell’Alta Garonna ha lanciato uno sciopero a tempo indeterminato.

©Mauro Rodrigues/Shutterstock.com

Un movimento di sciopero illimitato viene lanciato da un intersindacato composto da CGT, SUD e FO nei collegi dell’Alta Garonna. Venerdì 22 marzo è stata presentata una notifica e sono previste diverse azioni.

Ma questo non ha nulla a che fare con il movimento sociale nelle file dell’Educazione Nazionale, che riguarda in particolare gli insegnanti, contrari ai gruppi di livello e desiderosi di una migliore retribuzione. Questa volta, sono i membri del personale del consiglio dipartimentale che si stanno mobilitando. Si tratta, ad esempio, dei dipendenti delle mense, degli addetti alle pulizie o anche degli addetti alla manutenzione.

I sindacati denunciano “crescenti difficoltà”

Il personale universitario deplora la mancanza di risorse umane e l’insufficienza delle sostituzioni in caso di assenza. “I nostri sindacati desiderano segnalarvi le crescenti difficoltà all’interno delle università. Tra la mancata sostituzione delle assenze, “la scomparsa” di posti in molti stabilimenti a seconda della pensione o della mobilità: le condizioni di lavoro degli agenti PTC si stanno deteriorando notevolmente”, scrivono i tre sindacati in una lettera indirizzata in particolare al presidente della comunità, Sébastien Vincini (PS).

Tra le richieste:
Creare posizioni sufficienti adempiere alle missioni e alla sostituzione sistematica di tutte le assenze.
– Tenendo conto della realtà delle difficoltà nei collegi.
– Facilitare il reclutamento o il passaggio alla categoria B degli addetti alla manutenzione e dei responsabili delle cucine.

Uno sciopero è organizzato nei collegi dell’Alta Garonna

Gli scioperi sono già avvenuti venerdì e lunedì. I sindacati programmano una mobilitazione significativa questo giovedì 28 marzo. Una manifestazione è prevista alle 11:30 davanti al collegio Jules-Vallès a Portet-sur-Garonne. Inoltre, “saranno in azione una trentina di collegi”, stima Laurent Martin, rappresentante del sindacato del Sud.

Anche, pure, venerdì 5 aprile è prevista la giornata della “mensa morta”.. I servizi di ristorazione in diversi stabilimenti potrebbero essere interrotti o interrotti.

“L’avviso di sciopero ti permette di esprimere la rabbia. Ma temo che l’esecutivo non veda la posta in gioco”, constata Laurent Martin. Venerdì 22 marzo si è svolta una riunione con la direzione generale e gli eletti incaricati del dossier. Ma dal punto di vista dei sindacati non ci sono stati progressi.

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