In Guyana, sequestro record di 1,8 tonnellate di cocaina nel porto commerciale di Dégrad des Cannes

In Guyana, sequestro record di 1,8 tonnellate di cocaina nel porto commerciale di Dégrad des Cannes
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Questo sequestro eccezionale è stato soggetto a “segretezza totale”, secondo diverse fonti vicine alle indagini. Solo domenica 28 aprile, tre giorni dopo l’operazione, il procuratore di Fort-de-France, Clarisse Taron, ha confermato “il sequestro di 1,8 tonnellate di cocaina al porto” di commercio di Dégrad des Cannes, a Rémire-Montjoly, vicino a Cayenne in Guyana, senza ulteriori precisazioni. “Non voglio dire altro viste le indagini in corso, se non che finora non ci sono stati arresti e nessuna informazione [judiciaire] non è ancora aperto », ha aggiunto il magistrato. Come la maggior parte dei casi complessi in Guyana, questo caso è posto sotto l’egida della giurisdizione interregionale specializzata (JIRS), con sede, per le Antille-Guyana, in Martinica. A Caienna le indagini sono state affidate al servizio di polizia giudiziaria territoriale.

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Secondo le nostre informazioni, il sequestro è stato effettuato giovedì dal servizio doganale. La droga doveva imbarcarsi su una nave diretta in Francia. Il quantitativo sequestrato è tre volte superiore al record precedente: 1ehm Ottobre 2020 intercettati 594 chili di cocaina. In questo caso sono stati arrestati nove sospettati, tra cui un sindacalista della piattaforma portuale.

“Il cappio si stringe sulla tratta”si rallegra Joël Sollier, procuratore generale presso la Corte d’appello di Cayenne. “Dopo l’azione aerea, la vigilanza posta sui marittimi comincia a dare i suoi frutti”indica il magistrato Mondo. “L’obiettivo è che la Guyana non sia più attrattiva per il traffico estero, che purtroppo non possiamo prosciugare alla fonte”aggiunge il procuratore generale.

“Piatto rotante”

Confinante con la Guyana, il Suriname è uno dei paesi di transito della cocaina sudamericana verso l’Europa. Negli anni 2010, il rafforzamento dei controlli nei Paesi Bassi ha dirottato parte del traffico verso la Guyana, dove dal 2016 sono esplosi i sequestri. Nell’ottobre 2022, un sistema “Controllo al 100%” i passeggeri sono stati messi a posto. I trafficanti si sono adeguati: il 12 aprile sono stati sequestrati 303 chili di cocaina nascosti in scatole, lasciati nella stiva da due passeggeri. La droga doveva viaggiare a Parigi.

“Questo sequestro al porto dimostra che la Guyana è oggi un hub per il traffico di cocaina”, indica Claude Plénet, sindaco di Rémire-Montjoly, dove si trova il porto commerciale. Il 30 settembre 2022, durante la conferenza sulla sicurezza a Caienna, Gabriel Attal, allora ministro dei conti pubblici, annunciò la ” impostare “ al porto di“uno scanner per container”e l’arrivo di altri dieci doganieri sul territorio. “Per quanto ne so, lo scanner del contenitore non è stato installato”osserva Claude Plénet.

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