In Nuova Caledonia sta per riaprirsi la guerra delle bandiere

In Nuova Caledonia sta per riaprirsi la guerra delle bandiere
In Nuova Caledonia sta per riaprirsi la guerra delle bandiere
-
>>
Il deputato Nicolas Metzdorf (a destra), con l’ex presidente del governo della Nuova Caledonia, Louis Mapou, a Nouméa, il 16 ottobre 2024. THEO ROUBY/AFP

È un’immagine che non vedremo mai più? Nel 2011, sotto gli occhi di Nicolas Sarkozy, allora Presidente della Repubblica, venuto a presiedere la cerimonia di apertura dei Giochi del Pacifico a Nouméa, due portabandiera avanzarono sulla pista dello stadio di Magenta. Uno, il tennista Kanak Nicolas N’Godrela, con indosso i tricolori, l’altra, la nuotatrice neocaledoniana di origine europea Lara Grangeon, alzando la bandiera verde, blu e rossa, colpita con la freccia di cresta degli indipendentisti. Se questo “doppia bandiera” Non ha mai ottenuto il consenso unanime in Nuova Caledonia, ha fatto il suo ingresso nelle arene sportive quell’anno, per non andarsene mai più.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati In Nuova Caledonia, il difficile connubio dei “sogni caledoniani”

Leggi più tardi

Un uso che il deputato della Nuova Caledonia Nicolas Metzdorf (Rinascimento), autore di un’interrogazione scritta al governo sull’argomento, ha voluto mettere in discussione nell’ottobre 2024, e che ha accolto favorevolmente la risposta martedì 14 gennaio «positivo»fornito dal Ministero dello Sport, della Gioventù e della Vita Comunitaria. “In ogni evento sportivo internazionale deve essere utilizzata solo la bandiera tricolore”scrive il governo, nella sua risposta del 10 dicembre 2024.

Ti resta il 63,71% di questo articolo da leggere. Il resto è riservato agli abbonati.

Francia
Libri

-

PREV il thriller al centro dell’operazione “Le Printemps du livre Wanders”.
NEXT 1700 libri distrutti nella libreria Page et Plume