“Kotodama”, la nuova etichetta docu-manga delle edizioni Petit à Petit

“Kotodama”, la nuova etichetta docu-manga delle edizioni Petit à Petit
“Kotodama”, la nuova etichetta docu-manga delle edizioni Petit à Petit
-

Il documentario non ha detto la sua ultima parola. Presso le edizioni Petit à Petit, specializzate in fumetti, prevede addirittura di schierarsi in un formato ibrido. A cavallo tra saggistica e manga, il “docu-manga” sarà la punta di diamante della nuova etichetta di casa mia. Intitolato “Kotodama”, si aprirà con tre titoli in uscita il 12 febbraio.

Con questa novità, la casa intende estendere l’esperienza del manga, arricchendola con informazioni aggiuntive legate al tema chiave dell’opera. In questo caso specifico, lo scopo è quello di introdurre il lettore alle nozioni specifiche della cultura giapponese.

Scopri la cultura giapponese

Per fare questo, la casa si è circondata di professionisti dell’Ufficio francese del diritto d’autore, un’agenzia specializzata nel trasferimento di diritti tra Francia e Giappone, e di traduttori rinomati come Misato Raillard et Patrizio Onorato. Per quanto riguarda il testo del documentario, Cristiano Marmonierche contribuì notevolmente alla stesura del Dicomanga (Fleurus), rallenta la penna.

Per far girare la palla, il one-shot Hinatsuba, Colei che brandiva la spada Di Koichi Masahara segue le avventure di una giovane donna che sfida i divieti del Giappone Edo brandendo una spada con destrezza. Allo stesso tempo, il primo volume dei sei volumi dell’opera diEtsushi Ogawa, Sushi Ichi!, in cui uno chef utilizza l’arte della cucina giapponese per rafforzare e lenire i legami sociali del suo quartiere. Finalmente, Venusia alla luceprima opera di una saga in tre volumi firmata Mai Matsudaraffigura il fenomeno degli “aidorus”, questi idoli dei giovani che spopolano nel Paese del Sol Levante.

-

PREV la FFF sostiene il DNCG – Barça
NEXT Alla ricerca delle prove – un libro di Christopher Bosa