il richiamo degli attori del libro

il richiamo degli attori del libro
il richiamo degli attori del libro
-

Attraverso un testo aperto, incentrato soprattutto sui valori sostenuti dall’industria del libro, una cinquantina di loro hanno aggiunto la loro voce a questo appello. Queste non sono raccomandazioni rivolte a un partito o all’altro, ma piuttosto una mobilitazione collettiva attorno a una questione comune.

L’approccio è aperto, senza critiche formulate contro i simpatizzanti, come semplice promemoria di ciò che il libro e la lettura trasmettono intrinsecamente. Un messaggio per cercare di raggiungere gli astemi e gli indecisi, che, toccati da queste parole, rischierebbero poi di ricredersi. Già una vittoria.

Il loro testo è qui riprodotto integralmente. Il bando è disponibile a questo indirizzo.

Attrici e attori del mondo dei libri si mobilitano

La lettura, permettendoci di scoprire un’infinità di storie, viaggi, pensieri, ci apre a immaginari molteplici e alternativi. È un’esperienza intima e collettiva allo stesso tempo. Morbido e potente.

Entrare in un racconto, in una testimonianza, in un saggio è immergersi nella visione dell’altro, è approfondire la propria, è avviare un dialogo di infinita ricchezza. Il libro, la lettura, aiuta a rendere tutti attenti, rispettosi, vigili. La lettura ci permette di pensare al mondo, di coglierlo in tutta la sua complessità, di interrogarlo e di sognarlo. E a volte anche per ribellarsi a noi.

In una società travagliata, i libri sono più necessari che mai. Aiutano il bambino a crescere, l’adolescente a svilupparsi, l’adulto a trovare il suo posto e a superare i pericoli della vita, a vincere la paura e l’isolamento.

LEGGI – Per la Francia sognare meglio della demagogia e dell’odio

Noi, attrici e protagoniste del mondo dei libri, siamo guidate da valori di condivisione, trasmissione, mediazione. Vogliamo poter continuare a proporre opere in completa libertà, di ogni provenienza, trasmettendo un’ampia varietà di pensieri e discorsi. Difendiamo la sfumatura di fronte all’eccesso, ciò che unisce anziché ciò che divide, ciò che apre il futuro anziché ciò che lo oscura.

Noi, attrici e attori del mondo dei libri, invitiamo tutti coloro che si riconoscono in questi valori a mobilitarsi e ad alzare la voce con determinazione contro l’estrema destra.

Il 30 giugno e il 7 luglio invitiamo al voto e al blocco della Manifestazione Nazionale.

Ecco l’elenco dei primi cinquanta firmatari. Il ricorso può essere firmato a questo indirizzo:

Yann Arthus Bertrand (fotografo);

Jean-Baptiste Andrea (autore);

Anne-Sylvie Bameule (edizioni Actes Sud);

LEGGI – “La promessa della Marina? Il ritorno all’indietro!”

Clémentine Beauvais (autrice);

Alain Bellier (libreria Lucioles; Vienna);

Frédéric Bénaglia (direttore artistico e illustratore);

Emmanuelle Beulque (edizioni Sarbacane);

Serge Bloch (progettista);

Thomas Bout (edizioni Rue de l’échiquier);

Vincent Brunner (giornalista; autore);

Céline Charvet (Gioventù Casterman);

Emma Cosso-Merad (autrice);

Thomas Dartige (edizioni giovanili Gallimard);

Nicolas Deprez (libreria Le Tigre; Strasburgo);

Serge Ewenczyk (edizioni qua e là);

Alain e Désirée Frappier (grafici; pittori);

Karim Friha (autore);

Jean-Luc Fromental (edizioni Denoël Graphic);

LEGGI – Preoccupato dall’estrema destra, il settore del libro aspetta e vede

Charlotte Gallimard (edizioni Casterman);

Laure Gallimard (edizioni giovanili Gallimard);

Laurent Garin (scuola libreria);

Nicolas Gary (giornalista letterario)

Julie Gautier (Actes Sud);

Sophie Giraud (edizioni hélium);

Christophe Guias (edizioni Payot);

Insa Sané (autore);

Jul (autore e designer);

Moïse Kissous (edizioni Steinkis);

Emmanuelle Klein (addetta stampa);

Frédéric Lavabre (edizioni Sarbacane);

Laure Leroy (edizioni Zulma);

Louison (autore);

Caroline Meneghetti (libreria scuola);

Pauline Mermet (editore delle edizioni Dargaud);

David Meulemans (edizioni Aux forges de Vulcain);

Catherine Meurisse (autrice; designer);

Sandrine Mini (editore presso Syros Edizioni);

Jean-David Morvan (autore);

Jean-Pierre Nakache (librerie Bulles en tête);

Françoise Nyssen (ex Ministro della Cultura);

Fred Prilleux (autore; critico),

Madeleine Riffaud (autrice);

Frédéric Schwamberger (edizioni Futuropolis);

Alain Serre (edizioni Rue du Monde);

Amanda Spiegel (libreria Folies d’encre; Lili Sztajn [traductrice] ; Montréuil);

Pascal Thuot (Libreria Millepages);

Elene Usdin (autrice; designer),

Sévérine Vidal (autore);

Stéphanie Visage (professoressa; bibliotecaria)

Crediti fotografici: Mobilitazione del 15 giugno 2024, place de la Bastille – ActuaLitté, CC BY SA 2.0

-

PREV Iniziare da un libro 1.2.3. Leggi, Muoviti!, dal 26 al 29 giugno 2024 (Comunicato stampa)
NEXT La Fouillade. Il Festival del Libro si sfoglia in modalità cortocircuito