Álvaro Morata racconta il suo tumultuoso rapporto con il pubblico spagnolo

Formatosi al Real Madrid, Álvaro Morata si è successivamente trasferito al club rivale della capitale spagnola, l’Atlético de Madrid. Da allora, l’attaccante spagnolo è nel mirino dei tifosi del Merengue e non è sfuggito ai fischi quando rappresenta la sua nazionale. Nel 2021 è stato anche fortemente criticato e addirittura minacciato sui social network. Sulle antenne del Cadena Serl’iberico ha parlato di questo disincanto nei confronti del pubblico spagnolo e ha ammesso che ha influenzato la sua vita quotidiana.

Il resto dopo questo annuncio

“Spesso i miei figli, che hanno cinque anni, non capiscono perché ci sono persone così arrabbiate con i loro padri. L’estate scorsa la cosa più semplice sarebbe stata lasciare l’Atlético. Avevo offerte economiche migliori, grandi squadre, ma ho l’illusione di vincere con l’Atlético, quando vedo come reagisce la gente alle nostre partite e alle nostre vittorie, questo aspetto pesa molto”, ha spiegato alla radio spagnola. Nel seguito dell’intervista, il numero 7 della Spagna ha rivelato che l’Europeo sarebbe stato sicuramente il suo ultimo torneo con la Roja: “certamente sì. Arriva un momento in cui devi chiederti se vale la pena essere all’altezza di Raúl o Torres, o essere sano e felice. Gioco meglio con la Nazionale quando non è in Spagna”. Álvaro Morata è attualmente il 4° capocannoniere della selezione con 35 gol, dietro a tre leggende della Roja: Fernando Torres (38 gol), Raúl (44) e David Villa (59).