[SATIRE À VUE] Piangiamo per i fini difficili di Mathieu Kassovitz

[SATIRE À VUE] Piangiamo per i fini difficili di Mathieu Kassovitz
[SATIRE À VUE] Piangiamo per i fini difficili di Mathieu Kassovitz
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Gas, elettricità, benzina… a Mathieu Kassovitz le bollette si accumulano. Sul set di LCIl’attore condivide le sue difficoltà finanziarie: “No, ma la Francia se la passa male. Guadagno un sacco di soldi, non riesco a tirare avanti, non so assolutamente cosa faccia la gente. » Invitato senza dubbio come supporto psicologico, Henri Guaino cerca di rimanere impassibile. Soprattutto, non mostrare la tua emozione di fronte al caso sociale che esprime il tuo disagio. Dignità, professionalità. Saprà trovare parole che confortino. Egli persegue: “Il prezzo dell’elettricità, il prezzo del gas, è pazzesco. Benzina… tutto è caro. »

“Hai provato la candela?” » L’ex ministro potrebbe azzardare questa domanda, ma teme che sia inopportuna. Questa modalità di illuminazione in un appartamento ai margini del Bois de Vincennes? Non ci credi! Il rischio di incendio è troppo grande. Vai a ridurre la bolletta elettrica in questo contesto!

Un dramma sociale a basso budget

“Come carburante, hai provato l’alcol di barbabietola?” » Henri Guaino immagina soluzioni giudiziose. Se la scrittura di LCI dispone di un alambicco, riesce a estrarre uno o due litri e, così, a fornire la quantità di carburante necessaria a Kassos per tornare a casa.

Quanto al gas… Perché non fare un film su questa sofferenza? “Odio per la bolletta del gas”. Un dramma sociale con Marina Foïs nel ruolo della cuoca. A causa della mancanza di gas, la povera donna non riesce più a sfamare i migranti che ospita. “Il CNC ti assegna un grande budget e puoi così riscaldare il tuo appartamento. » I consigli piovono sull’uomo alla fine di mesi difficili, ma nulla riesce a fargli trovare speranza né a destra né a sinistra. “Non penso che sia un problema francese, penso che sia un problema internazionale”conclude Mathieu Kassovitz.

Dopo questa commovente confessione, la situazione dell’uomo che vive ai margini del Bois de Vincennes (10.000 euro al metro quadrato) è ulteriormente peggiorata. Il costo di un viaggio di ritorno sulla Terra non gli è più accessibile. Troppo costoso, troppo lontano. Le persone di cui parlava misureranno al posto suo l’indecenza delle sue lamentele.

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