Una Sindone non ha tasche, di Horace McCoy: Gangsters e Femme Fatales

I ricordi affiorano. La felicità di tenere tra le mani questo flessuoso volume con la sua sovraccoperta nera. È una gioia vedere il nome di Horace McCoy sulla copertina. Il piacere di rituffarsi in queste buone vecchie storie di violenza e corruzione. Gallimard ha avuto la buona idea di ristampare Un sudario non ha tascheche risale al 1937. È il secondo romanzo dell'autore (a lui dobbiamo il terribile e disperato Finiamo bene i cavalli et Avrei dovuto restare a casa). L'intera gamma è lì.

C'è il giornalista onesto che sbatte la porta perché gli viene rifiutato un articolo sugli imbrogli nel baseball. Ci sono le femme fatale, tutte più o meno innamorate di lui (“Si disse che aveva le labbra straordinariamente rosse, che non le aveva mai viste così rosse”). I gangster sono in agguato. La minaccia incombe. Mike Dolan è questo piccolo soldato coraggioso che affronta i cattivi e fa di tutto per denunciare gli scandali che affliggono la città di Colton. Cosa c'è di meglio…