Da leggere quest’estate 2024: i 10 libri consigliati dall’accademia Goncourt

Da leggere quest’estate 2024: i 10 libri consigliati dall’accademia Goncourt
Da leggere quest’estate 2024: i 10 libri consigliati dall’accademia Goncourt
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Pubblicato il 14 giugno 2024 alle 11:25

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Foto di illustrazione – ©Liudmila Chernetska/iStock

Gli accademici di Goncourt condividono i loro dieci libri preferiti da divorare quest’estate.

Alcuni di voi potrebbero già avere in mente le vacanze – e lo capiamo. Quando l’estate si profila all’orizzonte, spesso sorge una domanda: quale ubriaco dovrebbe infilarsi in valigia per leggere sull’asciugamano in spiaggia, a bordo piscina o con i piedi nell’erba? Se hai già scelto tra i libri che gli editori hanno amato a maggio, ma ti manca ancora l’ispirazione, niente panico. L’Accademia Goncourt viene in tuo soccorso. Come di consueto, questo giovedì 13 giugno gli accademici del prestigioso premio letterario hanno stilato la lista delle dieci mosse dell’estate. Quindi farai sicuramente la scelta giusta.

Dieci favoriti letterari

Tra queste chicche, l’istituzione letteraria segnala: “Il gusto della felicità” di Sophie Avon, che racconta la storia di Paul e Lili durante gli incendi che devastarono la foresta delle Landes nel 2022. “Il crepuscolo di un Dio” di Michel Canesi, dedicato al ballerino classico e coreografo Rudolf Nureyev. “Gustave Caillebotte” di Stéphanie Chardeau-Botteri, una biografia approfondita sulla storia del pittore impressionista. “Remember the Bees” di Zineb Mekouar, che evoca i temi della trasmissione e del patrimonio con il Marocco sullo sfondo. “Cézembre” di Hélène Gestern, per trascorrere l’estate a Saint-Malo all’interno di una famiglia divisa.

Ma anche “The Sleepless Guardian” di Guillaume Huon, per un gelido viaggio in Russia. “Le Pair” di Catherine Litique, che racconta la giovinezza dei gemelli Jeanne e Paul, trascorsi nei Vosgi. “Quando Cécile” di Philippe Marczewski, sul lutto di un amore giovanile. “La Gloria di Notre-Dame” di Maryvonne de Saint-Pulgent, per (ri)scoprire la storia di uno dei monumenti emblematici di Parigi. E “Dangerous Species” di Sergei Shikalov, sulla gioventù omosessuale in Russia.

Per completare questo elenco estivo, gli accademici ci ricordano anche di lasciarci sedurre dai tre Goncourt della primavera 2024 che sono: “Il rimpatrio” di Eve Guerra (premio primo romanzo), “À nos vies imperfectes” di Véronique Ovaldé (premio il racconto) e “Madame de Sévigné” di Geneviève Haroche-Bouzinac (premio biografico Edmonde Charles-Roux).

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