Daniel de Vidin eletto nuovo Patriarca della Chiesa ortodossa bulgara

-

Dopo la morte del Patriarca Neofita, avvenuta nel marzo scorso, questa domenica, 30 giugno, si è svolta l’elezione del suo successore. Aveva 52 anni ed era il più giovane dei tre candidati presentati al consiglio elettorale della Chiesa. La cerimonia di intronizzazione ha avuto luogo nella cattedrale di Sofia, alla presenza del patriarca Bartolomeo, di rappresentanti delle Chiese locali, del cardinale Kurt Koch e del nunzio apostolico Luciano Suriani.

Notizie dal Vaticano

Il metropolita Daniel de Vidin, 52 anni, è il nuovo patriarca della Chiesa ortodossa bulgara e metropolita di Sofia. Succede a Néophyte, morto il 13 marzo all’età di 78 anni in seguito a una lunga malattia. Il nuovo patriarca è stato eletto domenica 30 giugno al secondo turno con 69 voti davanti al metropolita Gregorio di Vratsa, accreditato di 66 voti, dai delegati del consiglio elettorale della Chiesa patriarcale riuniti presso l’Accademia bulgara delle scienze . Dei 140 delegati del Consiglio – composto da chierici e laici – erano presenti 138; per eleggere un patriarca è necessaria una maggioranza di 2/3.

Il nome di Daniel de Vidin è stato proposto al consiglio elettorale della Chiesa il 20 giugno dai 14 metropoliti di un trio che comprendeva anche i vescovi Grégoire de Vratsa e Gabriel de Lovech.

L’induzione

Il metropolita Daniel è stato intronizzato come quarto patriarca della Chiesa ortodossa bulgara durante una cerimonia questa domenica, 30 giugno, presso la cattedrale di Sant’Alessandro Nevskij a Sofia, seguita da una solenne processione dalla sede del Santo Sinodo. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, i rappresentanti delle Chiese locali e, a nome della Santa Sede, il cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, padre Jaromír Zádrapa, officiale della Sezione Orientale dello stesso dicastero , ed erano presenti alla cerimonia il nunzio apostolico, mons. Luciano Suriani, il presidente bulgaro Rumen Radev e la vicepresidente Iliana Yotova.

Chi è il nuovo patriarca?

Il metropolita Daniel de Vidin è nato il 2 marzo 1972 nella città di Smolyan, sotto il nome di battesimo Atanas Nikolov. Ha ricevuto gli studi primari e secondari nella sua città natale e si è laureato all’Università St. Kliment Ohrid di Sofia, dove ha iniziato a studiare filologia inglese, prima di iscriversi alla Facoltà di Teologia l’anno successivo. Nel 1997 è stato novizio nel monastero di San Giorgio il Vittorioso di Hadjidimovo. Due anni dopo divenne monaco e fu ordinato ierodiacono. Nel 2004 fu inviato in obbedienza al monastero di Rozhen, dove fu ordinato ieromonaco, e due anni dopo divenne archimandrita. Nel 2008, per decisione del Santo Sinodo, è stato nominato vescovo della chiesa di sant’Alessandro Nevskij a Sofia, vicario del metropolita Natanaele di Nevrokopi, poi del metropolita Giuseppe di Stati Uniti, Canada e Australia. Il 4 febbraio 2018 è stato eletto metropolita di Vidin.

-

PREV “Ognuno faccia la propria coscienza”: giovani attivisti della sinistra radicale di fronte alla sfida di andare d’accordo con i macronisti
NEXT Antisemitismo: ora bisognerà riconoscere il “diritto di esistere dello Stato di Israele” per ottenere la nazionalità tedesca