Il ciclone Beryl è stato localizzato domenica mattina a circa 1200 ma est della Martinica. Si sta muovendo a 30 km/h verso ovest.
Intensificazione rapida e record
A causa delle acque anormalmente calde che attraversa, la sua intensificazione è molto rapida. Béryl potrebbe raggiungere lo stadio di uragano di categoria 3/5 (secondo la scala Saffir-Simpson) al momento del suo impatto sulle Antille. Si tratterebbe di un uragano di grandi dimensioni, uno dei primi a colpire questa regione del mondo (Caraibi e Golfo del Messico).
Il sud delle Antille travolto, la Martinica in allerta
Beryl dovrebbe cambiare la sua traiettoria verso sud-ovest. Per ora, il percorso previsto di questo ciclone è quello di passare tra le isole di Grenada e Santa Lucia, 200 km a sud della Martinica.
Rischio raffiche fino a 100 km/h e forti piogge
È nella notte tra lunedì e martedì che le condizioni saranno più degradate in Martinica. Anche se resta ai margini dei fenomeni più violenti, lunedì è previsto un forte moto ondoso ciclonico con onde di altezza compresa tra 4 e 5 m con un rischio moderato di sommersione della costa durante l’alta marea. Il vento potrebbe occasionalmente raggiungere i 100 km/h nel sud della Martinica, situato più vicino al passaggio del ciclone Beryl.
Per quanto riguarda le precipitazioni, gli accumuli potrebbero raggiungere gli 80 – 100 mm. Con i temporali più forti entro martedì mattina si raggiungeranno i 150 mm d’acqua. D’ora in poi fate attenzione, perché resta possibile una deviazione di traiettoria più a nord di Beryl.
Estate, stagione dei cicloni nel Nord Atlantico
La stagione degli uragani inizia all’inizio di giugno e termina a novembre. In media, negli ultimi 30 anni, si sono verificati 14 fenomeni ogni anno (tempesta tropicale e ciclone).
