Queste misure mirano a ridurre la mortalità dei delfini dovuta alla pesca illegale e a sensibilizzare le comunità locali.
Un importante passo avanti per la tutela dei delfini dell’Irrawaddy
La Cambogia ha recentemente implementato nuove iniziative per proteggere i delfini Irrawaddy del fiume Mekong (Orcaella brevirostris), una specie minacciata di estinzione. La morte di questi delfini, spesso causata da attrezzi da pesca come reti e ami, rimane un grave problema.
Per combattere questo fenomeno, il Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca ha deciso di installare 12 segnalatori nelle province di Stung Treng (nord-est del Paese) e Kratie (centro-est), oltre a 20 boe e una casa galleggiante nel Kampi regione.
Queste installazioni hanno lo scopo di informare i pescatori sulle aree protette e di dissuaderli dall’entrarvi. Il portavoce del Ministero, Im Rachna, ha sottolineato Notizie dall’Asia che questi sforzi sono cruciali per sensibilizzare le popolazioni locali sull’importanza di preservare questa specie.
Sensibilizzazione e pattugliamenti: risultati incoraggianti per il Mekong
In passato, i delfini dell’Irrawady nuotavano fino al Vietnam. Si distinguono per la fronte arrotondata, le dimensioni ridotte e il naso corto. Mok Ponlok, direttore dell’accantonamento provinciale di Kratie, ha notato una diminuzione del tasso di mortalità di questi delfini nel 2023.
L’Amministrazione della Pesca ha assegnato 44 ranger e ufficiali fluviali al pattugliamento delle aree di conservazione dei delfini 24 ore al giorno, il che ha contribuito a ridurre il bracconaggio.
La partecipazione attiva delle autorità locali e iniziative come l’installazione di punti guida e campagne di sensibilizzazione hanno contribuito a una migliore comprensione e a una maggiore partecipazione dei pescatori alla conservazione dei delfini.
Un incoraggiante aumento della popolazione dei delfini
La sensibilizzazione della comunità e l’aumento delle pattuglie stanno iniziando a dare i loro frutti. Attualmente la popolazione dei delfini dell’Irrawaddy è stimata a 105 individui, ha affermato il ministro dell’Agricoltura Dith Tina.
Altre iniziative applicate includono il rilascio di pesci riproduttori e l’istituzione di dispositivi di monitoraggio per i pesci migratori. In collaborazione con le autorità locali, il ministero continuerà a combattere la pesca illegale e l’uso di attrezzature proibite.
