Il gruppo stava viaggiando a oltre 60 km/h e si stava preparando per lo sprint finale quando Guillaume Boivin, del team Israel-Premier Tech, è stato coinvolto in un grave incidente nella terza tappa del Tour de France. Nonostante i numerosi graffi, il quebecchese ritiene che martedì dovrebbe essere al via della prossima tappa.
Aggiornato ieri alle 15:23.
[email protected]
Sportcom
Il primo arrivo in volata dall’inizio di questa Grande Boucle ha portato lunedì a un ritmo sostenuto. Mancavano 2,5 km prima che i velocisti gareggiassero a Torino, in Italia, quando si è verificato l’incidente. Anche il britannico Jake Stewart, compagno di squadra di Boivin, è caduto durante la sequenza.
“Andavo a 67 km/h e un ragazzo mi è caduto addosso, quindi non c’era molto da fare”, ha detto Guillaume Boivin a Sportcom, prima di elencarsi in una lunga lista.
“Non sono rotto, ma sono graffiato dappertutto!” Sinistra, destra, ginocchia, gomiti, spalle, fianchi, tutta la schiena. Non è niente di grave, ma domani sarà sicuramente rigido [mardi] ! »
Pochi minuti dopo, l’eritreo Biniam Girmay è uscito vittorioso al termine della tappa più lunga prevista per questo Tour, 230,8 km. Il leader della squadra Intermarché-Wanty è così diventato il primo ciclista africano di colore a vincere una tappa del Tour de France. Ha sconfitto di poco il colombiano Fernando Gaviria (Movistar) e il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny).
FOTO DANIEL COLE, ASSOCIATED PRESS
Biniam Girmay
Il tedesco Pascal Ackermann ha firmato il miglior risultato di Israel–Premier Tech classificandosi 15°e. Hugo Houle, autore di i primi 10 il giorno prima, e Guillaume Boivin hanno rispettivamente chiuso 46°e e 168econtemporaneamente al vincitore.
Con un 14e Lunedì l’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education-Easy Post) ha indossato la maglia gialla. Nella classifica generale precede lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step).
Questa è stata la terza gara disputata sul suolo italiano. Martedì i corridori pedaleranno in montagna, tra Pinerolo e Valloire. Tre grandi salite sono in programma per questa tappa di 139,6 km: il passo del Sestrières, il passo del Monginevro e il passo del Galibier.
“Spereremo di avere una notte di sonno decente”, ha detto Guillaume Boivin. Sicuramente i prossimi giorni saranno difficili e non è proprio l’ideale, ma dovrei farcela. Fa parte del ciclismo. »