– Washington prende di mira Pyongyang per le sue vendite di armi alla Russia
Venerdì gli Stati Uniti e i paesi alleati hanno accusato la Corea del Nord di “trasferimenti illegali di armi” con la Russia, che le avrebbe usate contro l’Ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un a Pyongyang il 19 giugno 2024.
AFP
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Gli Stati Uniti e i paesi alleati hanno accusato venerdì la Corea del Nord di aver violato le misure di controllo degli armamenti vendendo, secondo Washington, alla Russia i missili utilizzati nella guerra in Ucraina. Il vice ambasciatore americano all’ONU Robert Wood ha denunciato “trasferimenti illegali di armi” dalla Corea del Nord alla Russia, mentre i due paesi stabiliscono legami sempre più stretti.
“Condanniamo con la massima fermezza questi trasferimenti illegali, che hanno contribuito in modo significativo alla capacità della Russia di condurre la guerra contro l’Ucraina”, ha dichiarato Robert Wood prima di una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sull’argomento. La fornitura di armi e munizioni da parte della Corea del Nord viola le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza del 2006, 2009 e 2016 sulla questione, ha affermato.
Jonah Leff del Conflitto Armament Research (CAR), che monitora l’uso delle armi nelle guerre, ha detto al Consiglio di Sicurezza di aver trovato prove dell’uso di missili balistici nordcoreani in Ucraina. Ha aggiunto che missili identici avevano colpito anche Kiev e Zaporizhia all’inizio di quest’anno. L’ambasciatore russo all’ONU Vasily Nebenzia ha negato le accuse e si è opposto alla presenza dell’Ucraina e dell’Unione Europea all’incontro.
“Non c’è motivo di preoccuparsi”
Mosca e Pyongyang hanno stretto legami con un accordo di mutua difesa dieci giorni fa, durante una visita di Vladimir Putin nella capitale nordcoreana. L’ambasciatore della Corea del Nord all’ONU, Kim Song, ha detto al Consiglio di sicurezza che non c’è “nessun motivo di preoccupazione” e che l’accordo firmato mira a “promuovere il progresso” nelle relazioni tra i due paesi.
Washington si è unita ai suoi alleati Francia e Gran Bretagna nel condannare le consegne di armi della Corea del Nord alla Russia in violazione delle sanzioni. Vladimir Putin, da parte sua, ha criticato gli Stati Uniti per il loro sostegno militare all’Ucraina e la settimana scorsa ha dichiarato di non escludere l’invio di armi alla Corea del Nord.
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