Crisi in Nuova Caledonia. Il futuro centro di primo soccorso di Tontouta è andato in fiamme

Crisi in Nuova Caledonia. Il futuro centro di primo soccorso di Tontouta è andato in fiamme
Crisi in Nuova Caledonia. Il futuro centro di primo soccorso di Tontouta è andato in fiamme
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Il centro di primo soccorso di Tontouta, la cui prima pietra era stata posata lo scorso novembre, avrebbe dovuto aprire i battenti quest’anno, è stato dato alle fiamme nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno.

Redazione di NC la 1ere (Charlotte Mannevy)


Pubblicato il 28 giugno 2024 alle 10:34,
aggiornato il 28 giugno 2024 alle 16:13

“A mezzanotte siamo stati informati che il centro di risposta aveva preso fuoco. Siamo riusciti a inviare risorse tramite i nostri colleghi dell’aeroporto di La Tontouta, ma subito siamo stati informati che l’intero edificio era danneggiato. spiega Gwenval Cambon, il capo dei vigili del fuoco di Païta.

Il progetto era strategico per il comune di 700 km2 e dovrebbe consentire di rispondere meglio ai bisogni dei residenti nel settore Nord, accorciando i tempi di risposta. Il nuovo centro di risposta era in costruzione, la cui apertura era prevista quest’anno.

“In municipio, come in generale tra i vigili del fuoco, siamo tutti sbalorditi”.

Gwenval Cambon, capo dei vigili del fuoco di Païta.

“In Comune, come tra i vigili del fuoco in generale, siamo tutti sbalorditi, dice Gwenval Cambon. C’è incomprensione, mista a rabbia e tristezza, perché abbiamo appena attaccato il simbolo di un destino comune, dove persone di tutte le comunità lavorano insieme per il benessere di tutti”.

Il progetto, del costo totale di 297 milioni di franchi del Pacifico, è stato finanziato nell’ambito dei contratti di sviluppo: la metà (148 milioni di franchi) è stata coperta dallo Stato, dalla Provincia del Sud e dal Comune, rispettivamente con 72,7 milioni e 75,9 milioni.

Il rapporto di David Sigal e Mourad Bourétima:

©Nuova Caledonia

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