I familiari delle vittime presentano denuncia contro l’agenzia Onu

I familiari delle vittime presentano denuncia contro l’agenzia Onu
I familiari delle vittime presentano denuncia contro l’agenzia Onu
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I familiari delle vittime che presentano denuncia ritengono in particolare che l’UNRWA “abbia consapevolmente fornito ad Hamas i dollari americani in contanti necessari per pagare i trafficanti di armi, esplosivi e altro materiale terroristico”.

Le famiglie delle persone uccise durante l’attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre hanno presentato lunedì una denuncia contro l’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, accusandola di aver contribuito a questo massacro senza precedenti, secondo i documenti del tribunale.

Considerata da decenni dalla comunità internazionale essenziale per gli aiuti umanitari ai palestinesi, l’UNRWA è in crisi da quando Israele ha accusato 12 dei suoi dipendenti di essere coinvolti in questo attacco.

Un’agenzia criticata da Israele

Un rapporto di esperti condotto dall’ex ministro degli Esteri francese Catherine Colonna ha concluso in aprile che c’era un problema con la “neutralità” politica dell’agenzia ma che Israele non aveva fornito all’agenzia “prove” a sostegno delle sue accuse.

Queste accuse avevano spinto diversi paesi a congelare i finanziamenti all’agenzia. Molti da allora li hanno adottati, con la notevole eccezione degli Stati Uniti, il principale sostenitore diplomatico e militare di Israele.

“L’UNRWA (…) ha trascorso più di un decennio prima dell’attacco del 7 ottobre aiutando Hamas a creare la (sua) infrastruttura terroristica”, accusano le famiglie delle vittime secondo i documenti del tribunale.

La denuncia è stata depositata a New York, sede delle Nazioni Unite e dove l’UNRWA utilizza i servizi bancari, secondo gli stessi documenti del tribunale.

Il capo dell’agenzia, Philippe Lazzarini, invita regolarmente Israele a fermare la sua “campagna violenta” contro l’UNRWA. “Almeno 192 (dei suoi) dipendenti sono stati uccisi a Gaza. Più di 170 installazioni dell’UNRWA sono state danneggiate o distrutte”, ha denunciato in un articolo pubblicato alla fine di maggio sul New York Times.

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