Una celebrazione moderna

Una celebrazione moderna
Una celebrazione moderna
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In Marocco, Eid El-Kebir (la grande festa) è un’occasione unica che esprime l’incrollabile attaccamento dei marocchini alla Sunnah del Profeta (Preghiere e salvezza su di Lui). Ma la sua celebrazione oggi è stata aggiornata a causa dei cambiamenti sociali avvenuti nel paese.

Tra questi, citiamo, tra gli altri, l’accesso delle donne al mercato del lavoro, i nuovi stili di vita così come i cambiamenti di comportamento e di mentalità, oltre alle costrizioni economiche poste da questa festa religiosa a causa dello scoppio delle corna dolorosamente sentito dai più poveri famiglie.

I sondaggi rivelano, a questo proposito, che molti marocchini cercano di avere le loro pecore ad ogni costo, anche a costo di indebitarsi o, per i più prudenti, stringere la cinghia. Altri, invece, contano sulla solidarietà familiare o addirittura su un bonus da parte del datore di lavoro.

È quindi lecito porsi questa domanda: l’Eid è diventato un rito sociale invece che una celebrazione puramente religiosa?

In risposta a questa domanda, Bouchra El Mourabiti, psicosociologo, pensa che l’Eid El-Kebir, come tutti gli altri rituali religiosi nell’Islam e in tutte le altre religioni monoteistiche, assume oggi una connotazione sociale che produce nuovi modi di vita e pratiche sociali.

Nota che la celebrazione di questa festa religiosa, soprattutto nelle regioni rurali del Regno, si manifesta con diversi riti, cortei mascherati e carnevali attorno a un personaggio mitico chiamato, a seconda della regione, Boujeloud (l’uomo con le pelli). Bilmawen. Quali tradizioni stanno scomparendo oggi, tranne che nelle piccole città, avverte.

Inoltre, osserva che Eid El-Kebir è per gli artigiani, i commercianti e anche per i marocchini di tutto il mondo un’opportunità di ferie annuali, almeno 15 giorni trascorsi interamente con la famiglia, molto spesso a “Bled” per alcuni e a “Tamazirt” per altri. .

Sottolinea inoltre che Eid El-Kebir è sinonimo di generosità e rappresenta per alcuni anche un segno esteriore di ricchezza, rilevando però che alcuni criteri legati in particolare alla dimensione imponente delle pecore non sono più adeguati a causa dell’evoluzione delle mentalità e l’emergere di nuovi stili di vita.

Resta il fatto che è necessaria la sensibilizzazione attraverso prediche religiose per convincere la gente del fatto che la celebrazione di questo rito religioso è facoltativa a seconda del potere d’acquisto, raccomanda, prima di aggiungere che sempre più marocchini celebrano questa ricorrenza in alberghi o addirittura in fattorie per evitare certi inconvenienti e stress inutili. Un cambiamento nelle pratiche che lei spiega con i cambiamenti sociali avvenuti nel Paese.

Altre persone, per motivi di salute o altro, preferiscono offrire le pecore sacrificate ai bisognosi o ad associazioni di beneficenza, precisa, prima di aggiungere che i macelli sono sempre più frequentati dai marocchini per ragioni di igiene e sicurezza sanitaria.

Detto questo, Eid El-Kebir rimane, nonostante i cambiamenti sociali e i nuovi stili di vita, un’occasione essenziale per rafforzare i legami familiari, oltre a promuovere la solidarietà e preservare le tradizioni secolari del Regno.

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