Otto persone sono morte a causa delle frane o dell’innalzamento delle acque dopo le forti piogge di giovedì e venerdì ad Abidjan, in Costa d’Avorio, secondo il rapporto “finale” dei vigili del fuoco pubblicato sabato.
I vigili del fuoco hanno pubblicato un “aggiornamento della situazione” dei loro interventi “legati alle piogge torrenziali da giovedì 13 giugno alle 16 a sabato 15 giugno 2024 alle 8:00”, annunciando un “bilancio finale di 8 persone morte e 18 vittime”. evacuati”, negli ospedali.
Un precedente rapporto pubblicato venerdì riportava 5 morti.
Sulla capitale economica ivoriana si sono abbattute piogge molto abbondanti, soprattutto giovedì pomeriggio, che hanno provocato uno spettacolare innalzamento del livello delle acque, smottamenti e perfino il crollo di case.
Le precipitazioni sono state particolarmente abbondanti e circa quattro volte superiori alla norma.
In 24 ore, secondo l’agenzia meteorologica ivoriana Sodexam, sono caduti 214 mm di pioggia nel comune di Yopougon e 205 in quello di Cocody, ovvero un quarto delle precipitazioni previste durante tutti i tre mesi della stagione delle piogge (maggio giugno luglio ).
La soglia “normale” definita è 50 mm in 24 ore, aggiunge Sodexam.
Piogge torrenziali seguite da inondazioni devastanti sono ricorrenti nella più grande città ivoriana, dove vivono quasi sei milioni di abitanti.
Le costruzioni precarie in zone soggette a inondazioni, abitate da popolazioni povere, sono legioni in questa metropoli in costante crescita, anche se quest’anno il governo ha lanciato una vasta politica igienico-sanitaria, distruggendo molti quartieri informali.
L’anno scorso almeno 30 persone sono morte in incidenti legati alle forti piogge.
