Gli aiuti umanitari non sono negoziabili

Gli aiuti umanitari non sono negoziabili
Gli aiuti umanitari non sono negoziabili
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Gli aiuti umanitari non sono negoziabili

Thomas Zeltner – Presidente della Croce Rossa Svizzera

Inserito oggi alle 6:43

Se l’azione umanitaria non ha alcuna influenza sulla politica o può prevenire le guerre, i suoi attori si impegnano, spesso in condizioni estremamente difficili, a fianco delle persone vulnerabili per difendere la loro dignità e fornire loro protezione, acqua pulita, medicinali e cibo.

Mai prima d’ora i bisogni umanitari globali sono stati così grandi. Solo nel 2023, più di 360 milioni di persone nel mondo dipendevano dall’assistenza umanitaria. Persecuzioni, conflitti armati, violenza e violazioni dei diritti umani hanno costretto circa 110 milioni di persone a lasciare i propri Paesi. Stiamo assistendo a nuove guerre, come in Ucraina, e a una distruttiva escalation di violenza in Medio Oriente. E nulla lascia presagire una fine imminente delle crisi persistenti e dei conflitti armati che imperversano soprattutto in Etiopia, Sudan, Yemen, Haiti, Myanmar e nella Repubblica Democratica del Congo. Il disagio che ne deriva è incommensurabile.

Non è raro che, nel tentativo di raggiungere le persone vulnerabili per fornire loro l’aiuto di cui hanno urgentemente bisogno, i lavoratori paghino un prezzo elevato. Nelle zone colpite da guerre o crisi, le condizioni in cui operano organizzazioni come la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa sono insopportabili e spesso pericolose, soprattutto quando le parti in conflitto ignorano le proprie responsabilità e bloccano le norme del diritto umanitario internazionale.

160 anni fa…

L’8 maggio, Giornata Mondiale della Croce Rossa, rendiamo omaggio a Henry Dunant, ideatore dell’ideale della Croce Rossa e in particolare dell’iniziativa della conferenza diplomatica che vide la firma della prima Convenzione di Ginevra 160 anni fa. Ratificate da 196 Stati, le quattro Convenzioni di Ginevra oggi in vigore sono l’espressione di un impegno universale al servizio dell’umanità. Costituiscono la chiave di volta del diritto internazionale umanitario, in base al quale tutte le parti in conflitto sono tenute, anche nel pieno della guerra, a garantire le condizioni necessarie per rispettare il diritto all’accesso ai soccorsi e alla dignità. Gli aiuti umanitari dipendono sempre dall’entità della situazione di emergenza e non devono in nessun caso essere oggetto di manipolazioni e abusi o diventare un giocattolo degli ambienti politici o militari.

Il ripristino di una pace e di una sicurezza durature richiede necessariamente soluzioni politiche praticabili. Per tutto il tempo necessario, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa lavoreranno con partner in tutto il mondo per garantire che tutti coloro che sono in difficoltà, ovunque si trovino, possano ricevere il sostegno di cui hanno bisogno, perché l’umanità e gli aiuti umanitari non sono negoziabili.

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