Diversi servizi di intelligence temono un’ondata “imminente” di sabotaggio russo in Europa

Diversi servizi di intelligence temono un’ondata “imminente” di sabotaggio russo in Europa
Diversi servizi di intelligence temono un’ondata “imminente” di sabotaggio russo in Europa
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Di MIA

Pubblicato
26 minuti fa,

Aggiornamento 13 minuti fa

La NATO ha già messo in guardia dalle attività dannose della Russia sul suolo europeo.
VALERIA SHARIFULIN/AFP

Diversi servizi di intelligence europei hanno allertato i propri governi sui prossimi bombardamenti, incendi e attacchi informatici da Mosca, secondo il quotidiano britannico Il Financial Times.

Il rischio di un attacco russo sul suolo europeo sarebbe molto significativo. Secondo Financial Timesil direttore dei servizi segreti tedeschi Thomas Haldenwang avrebbe informato i suoi omologhi francese, svedese e britannico che il “rischio di atti di sabotaggio avviati dallo Stato russo” suo “significativamente aumentato”.

Questo funzionario tedesco avrebbe insistito affinché“imminenza” di numerosi attentati in diversi paesi europei “con un alto potenziale di danni umani e materiali”sotto forma di attentati, incendi dolosi o attacchi informatici, evidenziando un impegno diretto nel conflitto con l’Occidente.

Un’operazione già avviata

Il quotidiano britannico sottolinea inoltre che una vasta operazione di destabilizzazione potrebbe essere già iniziata, citando l’incendio di un magazzino nel Regno Unito contenente merci destinate all’Ucraina. In Germania due uomini sono stati arrestati perché sospettati di aver pianificato atti di sabotaggio per conto della Russia, in particolare in una base militare americana.

La NATO ha già messo in guardia a riguardo “attività dannose” della Russia sul suolo europeo e ha chiesto una maggiore vigilanza riguardo a possibili operazioni di destabilizzazione russe su piccola e larga scala.

La Russia ha già intrapreso campagne di disinformazione in Francia. Uno di questi, attraverso manovre di interferenza digitale, è consistito nella creazione di falsi articoli ostili all’Ucraina, presumibilmente pubblicati dai principali quotidiani francesi.

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