Verso la città di domani

Verso la città di domani
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Bordeaux, fondata più di 2000 anni fa, suscita tra i suoi abitanti un orgoglio quasi sciovinista. Nono comune più popoloso della Francia, la città deve affrontare sfide comuni a tutte le metropoli moderne.

Per rispondere alle sfide del cambiamento climatico, della crescita demografica e dei cambiamenti nella mobilità, la capitale del Sud-Ovest aumenta i suoi progetti di sviluppo, con progetti emblematici previsti entro la fine del decennio. Immergiti nella visione della città di domani.

Il ponte Simone-Veil: l’attesa volge al termine

Dal 2017 i bordolesi aspettano l’ottava traversata della Garonna. Il Ponte Simone-Veil dovrebbe finalmente essere inaugurato all’inizio di luglio 2024.

Collegando Bordeaux a Bègles e Floirac sulla riva destra, quest’opera rappresenta una nuova era degli attraversamenti urbani secondo Bordeaux Métropole.

Con le sue 5.800 tonnellate di acciaio e 9.400 m³ di cemento, questo ponte offre una vasta zona pedonale, una pista ciclabile, corsie per i trasporti pubblici e le auto e persino spazi verdi.

Riabilitazione delle banchine: dalle autostrade urbane alle passeggiate alberate

Allo stesso tempo, le banchine della Garonna sono oggetto di un importante ripristino per trasformare le vecchie autostrade urbane in luoghi di passeggiate alberate.

Progetti come il Parc aux Angéliques sulla riva destra e il lungomare Ribeira sulla riva sinistra collegheranno i ponti e forniranno spazi verdi prioritari per pedoni e ciclisti.

Canopia: il viale verde della Gare Saint-Jean

Proseguendo, l’area intorno alla stazione Saint-Jean accoglierà Canopia, una nuova via commerciale e pedonale, parte di un approccio ecologico.

Progettato per il 2026, questo quartiere includerà spazi verdi, negozi, abitazioni e uffici, promuovendo al contempo l’inverdimento di tetti e facciate.

La Jallère: un quartiere a basse emissioni di carbonio

A nord della città, il quartiere Jallère si sta trasformando in un esempio di quartiere a basse emissioni di carbonio, riabilitando gli edifici esistenti e creando nuovi spazi senza cementificare il suolo, promuovendo così il greening e la lotta alle isole di calore.

La mobilità di domani

Per sostenere questo sviluppo, il trasporto pubblico si sta evolvendo con l’introduzione di linee di autobus espressi, lo studio di una possibile metropolitana entro il 2040 e lo sviluppo di navette fluviali.

La stazione Saint-Jean, al centro di queste trasformazioni, si prepara ad accogliere un flusso crescente di viaggiatori con importanti investimenti nell’accessibilità.

Bordeaux si profila così come una città pioniera nella transizione urbana, che unisce sviluppo economico, rispetto dell’ambiente e qualità della vita dei suoi abitanti.

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