Pubblicato il 26 marzo 2024 alle 19:34 / Modificato il 26 marzo 2024 alle 20:58
“Oum, Shmoum” – “l’ONU, questa cosa”, in ebraico. Questa espressione del fondatore dello Stato di Israele, David Ben-Gurion, segnava un profondo disprezzo per l’opinione delle Nazioni Unite e, più in generale, per quella della comunità internazionale, fondamentalmente antisemita e incapace di impedire la Shoah.
Questo rifiuto oggi sembra essersi diffuso in Netanyahu e nei suoi sostenitori anche nei loro rapporti con gli Stati Uniti. Lunedì, non appena è stata accettata la risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco, Biden ha sbattuto la porta in faccia. Annullata la visita di una delegazione a Washington per parlare della sorte di Rafah a Gaza. “Siamo un po’ perplessi”, ha risposto il portavoce della Casa Bianca John Kirby, assicurando che il voto non rappresenta “una svolta nella nostra politica”.
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