Affare Assange: Mosca si fa beffe della giustizia britannica

Affare Assange: Mosca si fa beffe della giustizia britannica
Descriptive text here
-

Martedì la diplomazia russa ha descritto il trattamento del caso Julian Assange da parte della giustizia britannica come una “farsa”, dopo un ulteriore rinvio della decisione sulla possibile estradizione negli Stati Uniti del fondatore di Wikileaks.

• Leggi anche: Estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti: la giustizia britannica chiede nuove garanzie

“Ci sono voluti più di 13 anni (dalla prima decisione britannica di estradare Julian Assange in Svezia, ndr) perché la giustizia britannica prendesse la decisione… ASPETTARE ANCORA!”, ha deriso su Telegram la portavoce degli Esteri russi. Ministero, Maria Zakharova.

“L’intero sistema giudiziario del Regno si è trasformato in una farsa, è uno scherzo davanti agli occhi di tutto il mondo. Tutto ciò è un oltraggio alla dignità umana compiuto da una pseudo-giustizia terribilmente inefficace e punitiva”, ha inoltre affermato.

Secondo la Zakharova, Julian Assange è la “vittima” di un sistema giudiziario britannico “corrotto” per aver “dedicato la sua vita a rivelare i segreti” dei servizi segreti britannici e americani.

Martedì la giustizia britannica ha chiesto agli Stati Uniti nuove garanzie sul trattamento riservato a Julian Assange, pena la concessione di un ultimo appello nel Regno Unito contro la sua estradizione.

I giudici dell’High Court di Londra hanno dato tre settimane di tempo alle autorità americane, che vogliono processare il 52enne australiano per fuga massiccia di documenti riservati.

Secondo una sintesi della sentenza, questo per garantire che negli Stati Uniti Julian Assange potrà beneficiare del primo emendamento della Costituzione americana che tutela la libertà di espressione e che non sarà condannato alla pena di morte.

-

PREV Dall’Asia all’Africa, l’Impero britannico e la guerra permanente
NEXT Israele elimina un altro alto funzionario di Hezbollah in Libano