AGGIORNAMENTO (16:15). Laurent Vinatier è detenuto in Russia dall’inizio di giugno. La Russia lo accusa di non essersi registrato come “agente straniero”.
Laurent Vinatier è stato condannato questo lunedì a 3 anni di carcere. Il pubblico ministero russo aveva chiesto tre anni e tre mesi di detenzione in colonia a regime generale nei confronti del cittadino francese, riconosciuto nella Federazione Russa come “agente straniero e accusato di elusione delle funzioni di agente straniero e di raccolta di dati”.
Il caso è stato esaminato dal tribunale Zamoskvoretsky di Mosca. Secondo la Tass, l’agenzia di stampa ufficiale del regime, “Laurent Vinatier ha ammesso pienamente la sua colpevolezza per aver violato le norme sull’attività degli agenti stranieri”.
“Chiedo al tribunale di dichiarare colpevole Vinatier e di condannarlo a tre anni e tre mesi di carcere generale”, ha dichiarato l’accusa durante il dibattito.
Da parte sua, la difesa ha chiesto una pena non detentiva e ha sostenuto che la pena richiesta dall’accusa era eccessivamente dura.
Informazioni sulla guerra in Ucraina
La Russia accusa il francese di aver raccolto “informazioni nel campo delle attività militari e tecnico-militari, nonché informazioni sulla mobilitazione, che avrebbe dovuto comunicare all’autorità competente della Federazione Russa”.
La procura russa assicura che “il cittadino francese ha ricevuto informazioni sullo spiegamento delle forze armate russe sul territorio ucraino, nonché informazioni sulle previsioni relative allo sviluppo delle attività militari”. “Secondo gli investigatori le informazioni ottenute da Vinatier avrebbero potuto essere utilizzate contro la Russia”.
Laurent Vinatier è un dipendente dell’organizzazione non governativa svizzera “Centro per il dialogo umanitario” ed è stato arrestato a Mosca all’inizio di giugno.
A meno che non ci sia un nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, il francese dovrebbe essere incarcerato in una colonia a regime generale che è il regime più diffuso. In generale, queste carceri dispongono di grandi dormitori che possono ospitare da cinquanta a cento persone, con grandi laboratori, una biblioteca, talvolta una chiesa, ecc.
