Come suggerisce il titolo, La sostanza ruota attorno a una strana sostanza che ti permette di ottenere una versione migliore di te stesso. Ma le cose non sono così semplici e ci sono alcune regole da seguire per non rischiare gravi conseguenze.
Nel film scioccante La sostanzavincitrice della migliore sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes, Elizabeth Sparkle (Demi Moore), un tempo star mondiale della bellezza, è considerata troppo vecchia per intraprendere la carriera di attrice. Ciò senza tenere conto dell’esistenza di un rimedio miracoloso a priori, che consente di ottenere una versione migliore di sé stessi. Capisci: più giovane, più bella, più irresistibile, più perfetta.
È quindi l’occasione ideale per Elisabeth Sparkle – e Demi Moore, per estensione – per vendicarsi di coloro (perché si tratta esclusivamente di uomini) che non credono più in lei. Apparirà quindi il suo “doppio”, interpretato da Margaret Qualley (di nome Sue), che prenderà il suo posto nel suo spettacolo di fitness e otterrà a sua volta un immenso successo. Ma con la famosa sostanza non tutto è così semplice…
Il resto di questo articolo contiene spoiler su La sostanzadiretto da Coralie Fargeat.
Tutto quello che devi sapere sulla strana sostanza
Per ottenere il misterioso “rimedio” bisogna prima effettuare un ordine, chiamando un numero provvisto di una chiavetta USB esplicativa (riempita di mille promesse). L’interlocutore, poco loquace, ti fornirà poi alcune istruzioni, compreso un indirizzo dove ritirare il tuo primo pacco. Riceverai poi a casa una tessera magnetica, con scritto sopra un numero (il numero della tua casella di posta nella famosa località da raggiungere).
La prima spedizione, molto ben imballata, contiene :
- La sostanza da iniettare e che ti permette di dare vita al tuo “doppio” (monouso), chiamata attivatore;
- Una siringa di stabilizzazione;
- Nutrienti sotto forma di infusione.
Questi ingredienti soddisfano le seguenti regole :
- Ti attivi solo una volta;
- Ti stabilizzi ogni giorno;
- Si cambia ogni sette giorni senza eccezioni.
Perché sì, c’è una svolta: quando ti viene iniettata la sostanza, non diventi “la versione migliore di te”, la fai nascere – attraverso un processo di duplicazione cellulare avanzata. Poi segue la necessità di rispettare un programma di vita alternato: una settimana una, una settimana l’altra. Diventi Matrix, il tuo “doppio” diventa l’altra versione di te. Ma dobbiamo ricordare che siamo la stessa persona, con due corpi diversi, come chiaramente indicato dal servizio post-vendita dell’azienda dietro la sostanza.
Durante la sua settimana di vita, il “doppio” deve stabilizzarsi, cioè prelevare del liquido dal midollo spinale di Matrix, da iniettare una volta al giorno con un protocollo rigoroso (la siringa viene consegnata con sette ricariche monouso). . Deve anche nutrire la Matrix con i nutrienti appropriati, in modo che il corpo non muoia.
Dopo sette giorni, il “doppio” dovrà lasciare il posto a Matrix, che dovrà andare a prendere sette nuove ricariche (per la siringa di stabilizzazione) e due sacchetti di nutrienti (uno per lei, uno per l’altro). La Matrix, ovviamente, non ha bisogno di stabilizzarsi. Dopo una settimana cede nuovamente il posto al “doppio” e il ciclo si ripete ancora e ancora.
Quando infrangiamo le regole, ci esponiamo a problemi molto, molto grandi. Questo è esattamente ciò che accadrà alla coppia Elisabeth/Sue: volendo prolungare la sua settimana, Sue sacrificherà poco a poco Elisabeth e la trasformerà in un mostro disgustoso (attraverso un intenso effetto di invecchiamento, in particolare). C’è un modo per tornare indietro, che consiste nell’uccidere il tuo “doppio” utilizzando un’altra sostanza da richiedere all’azienda di cui non sai nulla. Ma per Elisabeth purtroppo sarà troppo tardi.