Non lasciamoci scoraggiare dall'oscurità prevalente. Netflix, che ha appena aggiunto al suo catalogo le prime due opere di OSS 117, contiene piccole meraviglie burlesque e commedie dai tratti cult, ecco quindici buoni Film per farti sorridere.
Di Sébastien Mauge, Macha Dussart
Pubblicato il 18 novembre 2024 alle 17:51
Com'è la tua coperta? : “OSS 117: Il Cairo nido di spie”
Nel 1955, il presidente della Repubblica francese inviò al Cairo Hubert Bonisseur de la Bath, un agente segreto chiamato OSS 117, per indagare su una setta religiosa che voleva prendere il potere. Elegante pastiche di film di spionaggio del passato. È qui che Jean Dujardin esplose trasformandosi in una spia idiota, colonialista e macho.
Film di Michel Hazanavicius (Francia 2006). 1h34.
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“OSS 117: Nido di spie del Cairo”
Hubert in bikini: “OSS 117: Rio non risponde più”
Nel 1967, la spia Hubert Bonisseur de La Bath, alias OSS 117, fu inviata in missione a Rio per neutralizzare il ricatto di un ex dignitario nazista detentore di microfilm compromettenti. Esilarante ritorno di Jean Dujardin nel ruolo dell'OSS 117. Alcune scene irresistibili, tra cui un culo…
Film di Michel Hazanavicius (Francia 2009). 1h40.
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“OSS 117: Rio non risponde più”
Gioco massacrante: “Papà o mamma”
Marina Foïs e Laurent Lafitte, alias Florence e Vincent Leroy, divorziano e si dichiarano guerra per non avere la custodia dei loro figli. Divertente gioco di massacro regressivo, anche se non è poi così male.
Film di Martin Bourboulon (Francia 2015). 1h23.
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“Papà o mamma”
Tenera fantasia: “Addio idioti”
Inseguiti dalla polizia, un archivista cieco e un impiegato disperato aiutano una donna malata alla ricerca del figlio che ha dovuto abbandonare. Commedia burlesque, coronata da sette César, in cui brillano la follia e il talento di Albert Dupontel, regista inclassificabile.
Film di Albert Dupontel (Francia 2020). 1h23.
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Addio idioti
Commedia di amici: “Cinque”
Completamente al verde, un giovane che vuole continuare a pagare la metà dell'affitto dell'appartamento che condivide con i suoi amici, diventa uno spacciatore di erba… e si mette nei guai. Gag a raffica e un Pierre Niney esilarante.
Film d'Igor Gotesman (Francia 2016). 1h42.
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Cinque
Zombies e gag a gogo: “L'alba dei morti dementi”
Un trentenne viene lasciato dalla fidanzata, che lo incolpa della sua mancanza di energia. Cerca di riconquistarla mentre gli zombi invadono la città. Tutto insieme, un film horror, un film di amici, una commedia per adolescenti con umorismo inglese e una commedia romantica… nel mix di generi, il giovane Edgar Wright si rivela un tricotatore ispirato.
Film di Edgar Wright (Gran Bretagna 2004). 1h39.
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“La Shaun dei Morti Morti”
Versione bestiario di “The Voice”: “Tutti sul palco”
Per salvare il suo teatro situato a Los Angeles, Buster, un koala che ha dedicato la sua vita allo spettacolo, lancia un'importante gara canora in stile show televisivo. Un elefante adolescente, un giovane porcospino ribelle o un gorilla distrutto… La folla si accalca alle audizioni. Umorismo, energia: un successo.
Film di Christophe Lourdelet (Stati Uniti 2017). 1h48.
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“Tutti sul palco”
Kitschissime: “Fantômas”
Per rassicurare la popolazione, preoccupata per una serie di delitti e furti rocamboleschi, il commissario Juve annuncia l'imminente arresto della persona che firma i suoi delitti: “Fantômas”. Debolezza nostalgica, ci godiamo i sorrisi di Louis de Funès commissario della Juve e di questo cattivo in lattice blu che profuma di polvere degli anni '60.
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“Fantasmi”
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Abbiamo riguardato il kitsch “Fantômas”, ed è invecchiato stranamente bene
L'astuto Quenard: “Contanti”
Un giovane perdente si infiltra nella fabbrica di profumi della famiglia più ricca di Chartres, per silurarla dall'interno. Questa piacevole opera prima offre una bella vetrina per l'irresistibile talento di Raphaël Quenard, attore in ascesa.
Film di Jérémie Rozan (Francia, 2023). 1h35.
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“Contanti”
Neo-Cluedo: “Glass Onion: una storia di pugnali sguainati”
Dopo il successo nelle saleAi ferri cortiDaniel Craig e il regista Rian Johnson tornano per la seconda parte di quello che ora è un franchise Netflix. Un seguito meno piccante ma più tagliente di questa parte di Cluedo tra i ricchi, che scalfisce l’America trumpista.
Film di Rian Johnson (Stati Uniti, 2022). 2:21.
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“Glass Onion: una storia di pugnali sguainati”
Zadista e Voltaire: “Problemos”
Ultimi sopravvissuti sulla Terra dopo un'epidemia, i membri di una comunità di zadisti dell'Ardèche hanno carta bianca per ricostruire tutto. L'umorismo regressivo assunto, a volte fino al terzo grado, in questa favola folle, fa molto bene. Un seguito sarebbe in fase di scrittura…
Film d'Eric Judor (Francia, 2017). 1h25.
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“Problemi”
Marmaï deraglia: “Libero!”
Una focosa poliziotta (Adèle Haenel, perfetta nel suo primo ruolo comico) si sforza di proteggere un bell'innocente (Pio Marmaï nei panni di un brillante spadaccino), una volta intrappolato dal marito poliziotto. Un festival di errori tanto poetici quanto burleschi.
Film di Pierre Salvadori (Francia, 2018). 1h48.
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“Gratuito!”
Diabete e malvagità: “Charlie e la fabbrica di cioccolato”
Johnny Depp nei panni di uno strano pasticciere, eroe complesso di una fiaba per bambini, possibile erede di Edward mani di forbice. Stile blockbuster di Tim Burton, ma agrodolce, insolito e di successo. Il suo “prequel” Wonka, uscito al cinema a Natale, non manca nemmeno la golosità…
Film de Tim Burton (USA / GB / 2005). 2h14.
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“Charlie e la fabbrica di cioccolato”
Déjà vu che amiamo rivedere: “Una giornata senza fine”
Un giornalista cinico deve seguire “Ricomincio da capo” in una città remota… All'improvviso, in un paradosso spazio-temporale, rivive eternamente le stesse ventiquattr'ore. La sceneggiatura è un brillante esercizio di stile. Bill Murray è (ancora) immenso.
Film di Harold Ramis (Stati Uniti, 1993). 1h41.
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“Un giorno senza fine”
Diritto alla disconnessione: “I Mitchell contro le macchine”
Un'ode gelida ma intelligente alle grandi sciocchezze. Un pasticcio gioioso arricchito da umorismo esilarante e creatività sfrenata. Dietro la risata si nasconde l’elogio dell’imperfezione unito a una feroce riflessione sulla nostra dipendenza dagli oggetti connessi.
Film d'animazione di Michael Rianda e Jeff Rowe (Stati Uniti, 2021). 1h54.
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“I Mitchell contro le macchine”