Diretto da Clint Eastwood, American Sniper segue la vita del cecchino americano Chris Kyle.
Francia 3
Lunedì 18 novembre alle 21:05
4/3 | Vietato ai bambini sotto i 12 anni
Al momento della sua uscita nel 2015, Cecchino americano critici divisi. Il film di Clint Eastwood è stato accusato da alcuni osservatori di glorificare l’esercito americano e in particolare di glorificare l’intervento in Iraq, presentando i cecchini americani come eroi. . Ad essere denunciata è soprattutto la visione di Chris Kyle che ha ucciso più di 160 persone. Diversi media e personalità americane hanno preso la parola per denunciare il punto di vista del lungometraggio, come il regista Michael Moore (Fahrenheit 9/11, Bowling o Columbine…). Quest’ultimo ha twittato il seguente messaggio all’uscita del film: “Mio zio è stato ucciso da un cecchino durante la seconda guerra mondiale. Ci hanno insegnato che i cecchini sono codardi, che ti sparano alle spalle. I cecchini non sono eroi. E il gli invasori sono peggio.”
Bisogna dirloCecchino americano ripercorre la vita di Chris Kyle, un cecchino che, secondo quanto riferito, ha segnato 160 colpi durante la guerra in Iraq. Il personaggio è controverso, tra coloro che ne dipingono il ritratto di un eroe, mentre altri lo considerano un “assassino a tutti gli effetti motivato dall’odio”. Nelle sue memorie, pubblicate nel 2012 (pochi mesi prima della sua morte), Chris Kyle scrisse che il suo “unico rammarico è non aver ucciso più. L’ho adorato”.
E Cecchino americano ha ricevuto numerose critiche, anche i suoi difensori si sono fatti avanti. L’editoriale del Daily Caller sottolineava che “Hollywood è prevalentemente di sinistra e ha prodotto una serie di film contro la guerra e contro i militari che sono stati dei flop. In questo mondo, Cecchino americano è un’anomalia”. Nonostante queste polemiche, il film di Clint Eastwood ha comunque ottenuto sei nomination agli Oscar nel 2015, ma si è aggiudicato solo la statuetta per il miglior montaggio sonoro.
Sinossi – “Un proiettile, un’uccisione” potrebbe essere il credo dei cecchini. Nei Navy SEALS statunitensi lo applichiamo ogni giorno. I militari devono anche essere maestri nell’arte di infiltrarsi nei confini nemici senza essere scoperti per abbattere le loro cartucce. Non lontano dai loro avversari, devono sopravvivere per intervenire rapidamente. “American Sniper” è Chris Kyle (Bradley Cooper). Fornisce un resoconto drammatico e avvincente della sua vita e dei suoi 160 colpi ufficiali durante la guerra in Iraq, dal 2003 al 2009. I primi anni di vita e le imprese militari di Kyle sembrano un film d’avventura. Da bambino viveva a Odessa, in Texas, dove cacciava e addestrava cavalli. Al college, ha iniziato a dedicarsi al rodeo professionale fino alla sua caduta fatale. Ha continuato il suo viaggio in Colorado dove un reclutatore della Marina lo ha avvistato.