“L’Abkhazia rischia di ribaltarsi”, titola il quotidiano russo Kommersant, è preoccupato per l'esito delle manifestazioni che dall'11 novembre hanno scosso la repubblica secessionista della Georgia, con l'assalto agli edifici governativi della capitale Sukhumi.
L'opposizione lo chiede alle autorità “Rifiutiamo categoricamente di ratificare l'accordo sugli investimenti con la Russia e quello del presidente della Repubblica, Aslan Bjania [réfugié depuis le 15 novembre dans son village natal, Tamichi] si dimette”.
In questione è l'accordo sugli investimenti con la Russia, firmato alla fine di ottobre, per facilitare l'erogazione di denaro russo nei settori dell'agricoltura, del turismo, dell'industria e della costruzione, a condizioni preferenziali per le aziende russe, di 10.000 appartamenti alberghieri nell'Abkhazia orientale. Che documento “soppianterà le attività locali [au profit de] grandi aziende russe” et “farà salire i prezzi degli immobili”, facendo perdere all'Abkhazia il suo potere “sovranità economica”, dice l'opposizione.
Il presidente Bjania, che per il momento può contare sulla lealtà dei ministeri di Polizia e Ar