“Luna di miele”, di Zhanna Ozirna, Atlas d’or 2024 © DR.
Si è conclusa domenica 17 novembre la 25esima edizione dell'Arras Film Festival. L'entusiasmo del pubblico è confermato da circa 50.000 spettatori che hanno assistito a quasi 300 proiezioni in 10 giorni, con un aumento del 10% rispetto al 2023. La giuria del concorso, presieduta quest'anno dai cineasti Dominique Abel e Fiona Gordon, ha assegnato il Gran Premio dell'Atlante d'Oro al lungometraggio ucraino Luna di mieledella regista Zhanna Ozirna. Il Premio è accompagnato da una sovvenzione di 12.000 euro offerta dalla Comunità urbana di Arras alla società responsabile della distribuzione nelle sale del film in Francia entro 12 mesi dalla sua assegnazione. Il premio Silver Atlas come miglior regista premia il regista rumeno Bogdan Mureşanu per il suo film Il nuovo anno che non è mai arrivato (Questo nuovo anno che non è mai arrivato). Riceve la sovvenzione di 5.000 euro offerta dalla regione Hauts-de-France.
Il palmarès 2024
- Gran Premio – Atlante d'Oro : Luna di mieledi Zhanna Ozirna (Ucraina)
- Atlante d'argento – Premio alla regia: Il nuovo anno che non è mai arrivatodi Bogdan Mureşanu (Romania); menzione speciale a Dimora tra gli deidi Vuk Rsumovic (Serbia)
- Premio della Critica SFCC: La caccia al Meral Ö., di Stijn Bouma (Pays‑Bas)
- Premio del pubblico: Radio Pragadi Jiri Madl (Repubblica Ceca)
- Premio Occhi Giovani: Il nuovo anno che non è mai arrivatodi Bogdan Muresanu (Romania)
- Prix ArrasDays: Una parola più luminosa che luminosaBelkis Bayrak (Turchia), e Fiore di salede Nadejda Koseva (Bulgarie)