Maud Le Pladec, coreografa XXL

Maud Le Pladec, coreografa XXL
Maud Le Pladec, coreografa XXL
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Perchè parliamo di lei?

Quando Thomas Jolly, direttore artistico dei Giochi di Parigi, le chiese se voleva “partecipare all’avventura”la sua risposta è scoppiata: “Non ci ho pensato molto, ho detto subito sì. » “Succede una volta sola nella vita”, continua il coreografo. Sarà lei a firmare la coreografia della cerimonia di apertura del 26 luglio, organizzata su sette chilometri lungo la Senna, dal ponte di Austerlitz al Trocadéro. Sarà inoltre la direttrice delle danze di tutte le cerimonie (chiusura dei Giochi l’11 agosto, apertura e chiusura delle Paralimpiadi il 28 agosto e l’8 settembre).

Chi è lei ?

L’artista 48enne, che prova in pantaloni da jogging e scarpe da ginnastica, è responsabile della partecipazione di circa 3.000 ballerini alle quattro cerimonie. Nata a Saint-Brieuc, Maud Le Pladec ha iniziato a ballare all’età di sei anni, nel jazz, per poi spostarsi verso la danza contemporanea, formandosi con la coreografa Mathilde Monnier allora a capo del Centro Coreografico Nazionale di Montpellier. Il suo DNA? “Il legame tra musica e danza”spiega.

Cosa dovremmo pensare?

Tuttofare, le piace lavorare su varie forme, così come diversi stili di danza: nel suo ultimo pezzo unisce le forze con una ballerina di krump, movimento nato negli anni 2000 nei ghetti californiani e caratterizzato da un ritmo a scatti gesti. Maud Le Pladec è attaccata al luogo e all’identità delle donne; ad esempio, ha creato nel 2021 Contare le stelle con teun pezzo dedicato al patrimonio musicale. “Maud è un’artista di talento che ha grande duro lavoro e tenacia”, crede Mathilde Monnier. Il suo credo? Attraverso la danza, “trasmettere quante più emozioni possibili, cercando di raggiungere quante più persone possibile”. Una scommessa che manterrà fede alle cerimonie di questo enorme evento mediatico e sportivo.

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