“Dopo non potevo tornare alla realtà”, Hideo Kojima adora questo film evitato dagli Oscar, è ancora nelle sale

“Dopo non potevo tornare alla realtà”, Hideo Kojima adora questo film evitato dagli Oscar, è ancora nelle sale
“Dopo non potevo tornare alla realtà”, Hideo Kojima adora questo film evitato dagli Oscar, è ancora nelle sale
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Notizie sulla cultura “Dopo non potevo tornare alla realtà”, Hideo Kojima adora questo film evitato dagli Oscar, è ancora nelle sale

Pubblicato il 05/06/2024 alle 06:35

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Hideo Kojima condivide sempre questi consigli sui film e questa volta il geniale creatore sembra aver scoperto un film che lo ha colpito dritto al cuore.

Kojima il critico cinematografico colpisce ancora

Hideo Kojima condivide da tempo i suoi numerosi consigli cinematografici e televisivi con la sua community, in particolare su X/Twitter. Il padre di Metal Gear Solid e Death Stranding ha più volte dimostrato in passato la sua cinefilia e sembra divertirsi molto nello scrivere brevi recensioni delle sue ultime visioni. Recentemente ha parlato della serie Netflix Il problema dei tre corpio addirittura rivolto un magnifico complimento a George Miller, il regista dietro l’universo di Mad Max.. E colpisce ancora questa settimana con la recensione di un film che lo ha sconvolto.

Un film commovente

Questa settimana, Hideo Kojima torna con una breve recensione di un film che lo ha visibilmente turbato: Senza mai conoscerci O Tutti noi sconosciuti in versione originale, adattamento del romanzo ”Strangers’ di Taichi Yamada. Un film particolarmente commovente, che illustra perfettamente il sentimento di solitudine secondo il creatore.

Nel pomeriggio dovevo lavorare, quindi stamattina per prima cosa sono andato a vedere “All of Us Strangers”. C’erano solo quattro persone, ma era un bel film. Mi sentivo come se non potessi tornare alla realtà dopo. Tuttavia, sono riuscito ad andare in ufficio mentre ascoltavo “The Power of Love” di Frankie sul mio Walkman. Lo sceneggiatore giapponese che mi ha influenzato di più è Taichi Yamada. Adoro il suo romanzo originale. Adoro anche “The Disembody” (1988), con la sceneggiatura di Shinichi Ichikawa e la regia di Nobuhiko Obayashi. Per chi come me si ritrova spesso solo, affrontare la solitudine e lottare contro questo sentimento è la “vita” stessa. Dalla scomparsa dei miei genitori e dopo aver vissuto la pandemia, questo sentimento è cresciuto dentro di me. L’interpretazione e l’adattamento della solitudine di Andrew Haigh nell’ultima parte del film è ancora più potente dell’originale! Il sentiero dell’anima solitaria. la via dell’anima perduta. Ho pianto.

Hideo Kojima si è quindi commosso fino alle lacrime Senza mai conoscerci, Lui non è l’unico. Il film ha sconvolto molti spettatori e ha ricevuto recensioni per lo più positive. Su AlloCiné la stampa gli ha dato un voto di 3,6/5 e il pubblico ha dato un voto di 4/5. All’estero il lungometraggio di Andrew Haigh ha riscosso consensi unanimi: su RottenTomatoes, il film ha ottenuto un Tomatometer del 96% e un punteggio di pubblico del 91%. Un bel riconoscimento per un film che quest’anno è stato comunque evitato dagli Oscar. Al di là della trama, sembra che sia stata la performance di Andrew Scott e Paul Mescal a convincere davvero il pubblico. Se vi siete persi questo evento cinematografico, sappiate che è ancora possibile scoprirlo Senza mai conoscerci nelle sale, ma per un periodo limitato.


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