Mune non ha finito di brillare

Mune non ha finito di brillare
Mune non ha finito di brillare
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Par

Nicola Lepiccione

Pubblicato il

14 gennaio 2025 alle 16:40

“È pazzesco, il mio primo EP è appena stato rilasciato questo lunedì 13 gennaio 2025! È disponibile su tutte le piattaforme, puoi ordinarlo su internet su CD e vinile, puoi riceverlo anche durante i miei concerti. »

Come per le sue canzoni morbide e ariose, a Mune piace prendersi il suo tempo svelare i suoi nuovi titoli nel corso dei mesi. Il primo di loro, Seduto ai margini del mondoche dà il nome all’album, è uscito un anno fa. Il secondo – il magnifico Dopo la tempesta – undici mesi fa, e il terzo – Il risveglio degli animali – IL 10 dicembre 2024 sotto forma di un video in diretta girato al calar della notte tra le dune di Biville (Manche).



Canzoni oniriche e piuttosto notturne

L’EP include anche un intermezzo in forma di poesia, oltre alla canzone Raccontamelo. “Ce l’ho scritto pensando a mio figlioche non è ancora nato, è una sorta di discussione futura”, confida Maxime Lamotte, l’artista di Rozel che è dietro questo progetto Mune. Cantautore laureato in musicologia, il giovane di 34 anni crea brillantemente canzoni oniriche e piuttosto notturne, a volte provenienti dai suoi sogni.

“Ho registrato tutto nella mia piccola casa e il mastering è stato fatto a Parigi da Alex Gopher, che collabora con molti artisti di talento come Zaho de Sagazan. » Al bivio di folk-pop indipendente e la nuova canzone francese, la sua voce ariosa racconta il crollo di un mondo, forse il nostro, attraverso il prisma dell’intimo.

Il vento, la tempesta, le dune, le onde… tutta questa natura mi ispira: le mie canzoni non sono molto allegre, ma c’è ancora speranza…

In
Video: attualmente su Actu

Con la sua esperienza all’interno dei suoi ex gruppi, e in particolare Alphabet con cui ha partecipato festival rinomati (Transmusicales, Vieilles Charrues, Printemps de Bourges, Chauffer dans la Noirceur, Art’zimutés…), Maxime Lamotte sviluppa questo progetto solista da oltre un anno… con il duo in parallelo Abisko fondata nel 2019 con la sua compagna Céline.

Chitarra, synth, drum machine e pad appollaiato che ricorda una luna “per creare un’identità visiva”: è un one-man band dalla voce accattivante che arriverà al Teatro Arlecchino a Cherbourg, venerdì 17 gennaio e sabato 18 gennaio 2025.

Un concerto cinematografico nella prima parte

“Dal vivo, di solito suono per più di un’ora una dozzina di composizioni e due coverannuncia. E nella prima parte il pubblico potrà scoprire il magnifico film concerto I fiori cresceranno sulle nostre ossaun film di 25 minuti diretto da Dylan Cozian e diretto anche da Olivier Le Saux (Nota del redattore: entrambi di Cherbourg) e in cui recito al fianco di Céline Léger e Nikita Ray. I musicisti Dylan e Tristan saranno dal vivo durante la proiezione, parteciperemo anche a due canzoni con Céline. »

Le pareti dell’intimo teatro Arlequin non sono ampliabili, quindi affrettatevi a prenotare i vostri posti, non ce ne saranno abbastanza per tutti.

Venerdì 17 e sabato 18 gennaio, dalle 20,30 alle 23,45, al Théâtre de l’Arlequin, 39 rue de la Polle a Cherbourg. Prezzi: 12€, gratuito per i minori di 18 anni. Come. 02 33 08 08 43 (lasciare un messaggio per prenotare); e-mail: [email protected]. Per ascoltare l’EP clicca qui.

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