Lavora anche alla regia di video musicali per gli artisti Angèle e Christine and the Queens. “Ritratto”, sa 3e grande creazione, è stata presentata giovedì scorso al Théâtre du Jura.
Per un’ora, nove artisti esplorano diversi canali per esprimere la famiglia, esporre relazioni, tensioni e anche amore.
Un rettangolo nero ritaglia il pavimento del palco e costituisce una cornice in cui si muovono i ballerini. Un visual che evoca, forse volutamente, il ritratto di famiglia in senso fotografico.
Una famiglia, individui
Due formazioni dominano la messa in scena. A volte ogni ballerino segue la stessa partitura e le personalità si fondono in un’unica massa in movimento, forte simbolo di un nucleo familiare in simbiosi. A volte, come per rivelare ogni individualità, i danzatori si muovono secondo il proprio linguaggio, ampliando così la gamma dei campi esplorati. Indoviniamo quindi, in questo pezzo di danza contemporanea, le sfumature del jazz, dell’hip-hop e persino del break, come i colori portati da ciascun artista. Arresti netti scandiscono la coreografia, immaginando il concetto di ritratto in modo molto grafico.
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