Venire in aiuto dei soccorritori, questa è la vocazione dell’associazione Seatizens (gioco di parole in francese, “cittadini del mare”) che lancia la sua seconda operazione “Un tesoro à la carte”. Il tesoro è quello che spera di raccogliere a beneficio di SOS Méditerranée, della Società Nazionale di Salvataggio in Mare (SNSM) e di Navire Avenir, tre organizzazioni la cui missione è il salvataggio in mare.
E le mappe – marine in questo caso – sono quelle che famosi marinai firmarono e poi offrirono ai Seatizens affinché gli artisti potessero volontariamente trasformare questi oggetti, cari al cuore dei marinai, in opere d’arte. Assolutamente unici, saranno venduti all’asta e l’intero importo della vendita andrà a questi tre grandi protagonisti del salvataggio in mare.
Cinque anni fa furono raccolti 50.000 euro
Cinque anni fa, durante la prima edizione, furono raccolti in questo modo circa 50.000 euro; questa volta l’obiettivo è ovviamente quello di fare meglio e, a tal fine, c’è stata molta buona volontà.
Così Jean Le Cam, Armel Le Cléac’h, Isabelle Autissier, Francis Joyon, Justine Mettraux, Eugène Riguidel, Philippe Poupon, François Gabart e persino Charlie Dalin hanno scoperto alcune delle loro carte. E artisti come Titouan Lamazou, Gildas Flahault, Philippe Druillet, Jean-Charles de Castelbajac, Speedy Graphito… se ne sono impadroniti.
È già possibile scoprire le quaranta opere realizzate sul sito tresor-carte.org e registrati per partecipare alla vendita da remoto.
Saranno messi all’asta il 3 dicembre alle 19 a Parigi, alla Fondazione Lafayette Anticipations (al 9, rue du Plâtre) ma anche online sul sito Drouot Live. Un’operazione generosa che dimostra ancora una volta che il salvataggio in mare è al centro delle preoccupazioni di tutti i marinai.