Vivono alle porte del festival a Clisson: “Siamo felici quando arriva l’Hellfest”

Vivono alle porte del festival a Clisson: “Siamo felici quando arriva l’Hellfest”
Vivono alle porte del festival a Clisson: “Siamo felici quando arriva l’Hellfest”
-

Par

Vincent Malboeuf

pubblicato su

26 giugno 2024 alle 7:16

Vedi le mie notizie
Segui L’Hebdo de Sèvre et Maine

Questa è la strada che porta a la rotonda della chitarra e quello più influenzato da Clisson (in Loire-Atlantique) ai tempi dell’Hellfest.

Dove pedoni, ciclisti, motociclisti, taxi e navette si incontrano durante i quattro giorni del metal festival. Benvenuto a Strada Dourie.


Food truck e bar davanti alle case

Questo venerdì 21 giugno, a pochi giorni dal calcio d’inizio, c’è la calma prima della tempesta. Liberata per l’occasione dai suoi blocchi bianchi, la strada si prepara a esserlo invaso dai metallari che confluiranno sul sito dell’Hellfest.

Davanti ad alcune case saranno allestiti food truck e bar. Incluso quello di Daniele.

L’uomo di 68 anni vive in cima alla Route de la Dourie dal 1998. Nemmeno a 100 metri dal sito.

Video: attualmente su -

Festa dell’inferno? Non ho mai avuto problemi. I frequentatori del festival sono educati e molto amichevoli. Quest’anno ne ho una quindicina nel mio giardino. Possiamo dormire senza problemi, il che è sorprendente!

Daniel, residente nel sito dell’Hellfest

Con la sua compagna Marie, gli piace “vedere” arrivare i festivalieri, “ma anche vederli partire”, perché “ci sono determinati vincoli Comunque “. “Per fare shopping, anticipiamo. Li facciamo prima che arrivino tutti.

“Torneremo apposta per l’Hellfest”

Un po’ più in basso ci sono Chantal e Alain incantato da Hellfest. La coppia di pensionati è appena arrivata a Clisson, dopo aver trascorso del tempo di qualità nella loro casa mobile a Brétignolles, sulla costa della Vandea.

“Torniamo apposta per l’Hellfest”, dice Chantal. Quando ci siamo trasferiti nella nostra casa in affitto tre anni fa, ero un po’ preoccupato ma in realtà è fantastico. Ci piace quando arriva l’Hellfest”.

Piccolo inconvenientele moto parcheggiate davanti alle case rombavano nel cuore della notte…

“A parte questo, siamo felici di incontrare i frequentatori del festival. Sono tutti rispettosi, non me lo aspettavo”.

Chantal e Alain, residenti sulla Route de la Dourie, sono tornati “apposta per l’Hellfest”. ©HSM

“Non ho mai avuto problemi né visto una rissa per strada”

Accanto alla loro casa vive Roland, proprietario della sua casa dal 2009.

“Questo mette intrattenimento in strada. Sì, ci sono dei vincoli per parcheggiare e tornare a casa, ma è meno scomodo del rugby! Ogni fine settimana ci sono macchine ovunque. E specialmente, si muove molto più lentamente che in tempi normali. Anche con i coni, la velocità davanti a noi resta eccessiva”, dice l’uomo che abita di fronte allo stadio Dourie.

“Non ho mai avuto problemi con l’Hellfest, non ho mai visto una rissa per strada”, confida dal canto suo Madeleineche vive qui da 60 anni.

“E poi dura solo quattro giorni”, continua la pensionata di Clisson, che accoglierà come di consueto il camper di un amico di famiglia nel suo vialetto.

Delphine e suo marito Stéphane accoglieranno ancora una volta i partecipanti al festival. ©HSM

I residenti locali restano a casa e accolgono i frequentatori del festival

Non sono sicuro se i residenti locali lasceranno i locali durante l’Hellfest. Alla fine, molti restare a casa e dare il benvenuto ai frequentatori del festival. Questo è ancora il caso di Delphine e Stéphane, che sono qui dal 2003.

Il marito è “un grande fan” del festival e lo ha persino lanciato con gli amici un «Hellfriends»un luogo d’incontro amichevole per gli appassionati dell’Hellfest.

Abbiamo visto l’Hellfest crescere. I primi anni la casa vibrava. Oggi siamo molto meno colpiti dal rumore.

Delfina

Badante, si prende una pausa da questo mercoledì fino al lunedì successivo. “Smetto di lavorare perché è troppo complicato arrivare a casa nostra”.

“Sta cominciando a fare rumore nel quartiere…”

Assicura di non avere “nessuna riserva sull’Hellfest”, a parte la durata degli abbonamenti offerti dalla direzione ai residenti più vicini.

Da 3 giorni si è passati a 1 giorno negli ultimi due anni. Una critica ascoltata anche in Daniele, che parla di «mancato riconoscimento nei nostri confronti». “Comincia a fare rumore nel quartiere…”.

Intanto questi sono a braccia aperte che accolgono i frequentatori del festival sulla Route de la Dourie.

Segui tutte le notizie dalle tue città e media preferiti iscrivendoti a Mon -.

-

PREV Da Parigi a Jeddah: la diversità risplende alla Fête de la Musique
NEXT La PMU non diminuisce i suoi sforzi a luglio