26 anni prima del Gladiatore, questa Spartacus al femminile ha avuto successo grazie all’immensa Pam Grier – Cinema News

26 anni prima del Gladiatore, questa Spartacus al femminile ha avuto successo grazie all’immensa Pam Grier – Cinema News
26 anni prima del Gladiatore, questa Spartacus al femminile ha avuto successo grazie all’immensa Pam Grier – Cinema News
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Scopri una Spartacus femminile e un Gladiatore girati nel 1974 per il cinema d’exploit con Pam Grier nel ruolo principale e intitolata “La rivolta dei gladiatori”.

Dopo Spartacus e prima del Gladiatore, questa epopea riprende gli ingredienti chiave dei due film mettendo al centro delle attrici e non attrici qualunque: una nera e una bianca, unite contro l’oppressione nel mezzo delle lotte degli anni ’70.

Ma il film voleva soprattutto mostrare le donne che lottavano, e se possibile mettendo in risalto il loro aspetto vantaggioso. Questo è l’intero paradosso della rivolta dei gladiatori!

Un cinema di sfondo sociale, ma soprattutto di sfruttamento

A Brundisium, un gruppo di schiave viene venduto a Timarco, un organizzatore di combattimenti e giochi nell’arena. Quest’ultimo ha l’idea di far combattere le giovani donne fino alla morte, solo che due di loro faranno di tutto per scappare.


Immagini del nuovo mondo

La gladiatrice contro i gladiatori

Girato nel 1973, L’Arena uscì nelle sale nel febbraio 1976 con il titolo La rivolta dei gladiatori, o anche La rivolta delle vergini. Ha come protagonista Pam Grier, allora astro nascente dell’epoca, che aveva appena realizzato film blaxploitation come Coffy, la pantera nera di Harlem (1973) e sul tema delle “donne in prigione” con Black Mama White Mama (1973) o Women in Gabbie (1971).


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Margaret Markov e Pam Grier

Grier e la sua collega Margaret Markov sono le eroine di questa storia ispirata a Spartacus, schiavi costretti a combattere nell’arena prima di ribellarsi al loro “padrone” e conquistare la libertà a fil di spada. Per attirare il pubblico maschile ci sono scene di nudo puramente gratuite, ma anche combattimenti piuttosto ben realizzati, anche se privi del minimo respiro epico. Il film sarà un successo, soprattutto grazie alla presenza di Pam Grier.

Chi è veramente il regista del film?

Nel lavoro Scorsese per Scorsese, il regista di Goodfellas rivela che il produttore del film, il famoso Roger Corman, gli ha offerto la regia. Avrebbe invece girato Mean Streets, che avrebbe lanciato la sua carriera. In definitiva, The Arena è un lungometraggio girato a quattro mani.

Le scene di dialogo sono dirette da Steve Carver (Capone con Ben Gazzara e An Eye for an Eye con Chuck Norris) mentre Joe D’Amato (Hell of Heroes) firma le sequenze di combattimento nell’arena.


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Ingresso nell’arena tosto

A seconda che si veda la versione americana o italiana del film, Steve Carver o D’Amato (con lo pseudonimo di Michael Wotruba) sono accreditati come registi. Ulteriori informazioni? D’Amato è anche il direttore della fotografia ma sotto un secondo pseudonimo: Aristide Massaccesi. Insomma, un bel pasticcio come solo il cinema espositivo ci ha regalato!

Remake


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Daniele Vargas in Timarco (versione 1974)

L’Arena ha subito un remake nel 2001 diretto dall’inimitabile Timur Bekmambetov, con due protagoniste di Playboy Playmates: Karen McDougal e Lisa Dergan, tutte nuovamente prodotte da Roger Corman. Non sei mai servito così bene come da solo.

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