A Libourne, un festival mette in discussione il rapporto dell’uomo con la natura

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COSÌ infografica

“Il festival ha trovato la sua forma. E diventa sempre più verde nel corso degli anni, attraverso i luoghi di incontro e di rappresentanza…” Marie-Laure Picot, direttrice di Littérature en Jardin, produzione dell’associazione Permanences de la littéraire, vede in questa quinta edizione una forma di scadenza. Il principio della manifestazione? Sorprendere, portare la cultura in luoghi insoliti, spazi naturali, rive e aree boschive, parchi e fiumi… Un passo da parte per riflettere sul problema dell’Antropocene, una nuova era che inizia nel momento in cui l’uomo, attraverso la sua azione, ha cominciato a distruggere il pianeta. Garden Literature, annata 2024, si svolge da martedì 18 giugno a domenica 23 giugno tra Libourne, Savignac, Guîtres, Coutras e Saint-Émilion.

“Riceveremo in particolare Jean-Christophe Bailly, saggista e poeta, scrittore di paesaggio, città e natura, domenica 23 giugno allo Château Dassault a Saint-Émilion, nel corso di una conferenza sulla vita dei fiumi, la loro identità, i paesaggi che disegnare, le loro interazioni con l’uomo. » L’autore, che ha insegnato per quasi vent’anni alla Scuola della Natura e del Paesaggio di Blois, ha pubblicato numerosi testi che solcano questo stesso solco a modo loro, tra cui “Le Dépaysement” o più recentemente “Temps real” soglia.

Parlamento della Loira

Il festival programma anche Camille de Toledo, autore del progetto cittadino del Parlamento della Loira e teorico di un’“Internazionale dei fiumi”, che continua a lavorare sulla “personalizzazione giuridica degli ecosistemi”. Lo scrittore parlerà in particolare durante una conferenza di lettura sulla Dordogna, sabato 22 giugno, a bordo di una gita in barca in partenza da Libourne, in compagnia del sindaco di Porchères David Redon, qui con indosso il suo berretto da baseball, presidente del Coutras Archeologico e Storico Gruppo di ricerca. Che, non a caso, sta lavorando con Sietavi e il collettivo Trois Tiers al proprio progetto Isle Parliament.

Gli altri ospiti d’onore? Lo scrittore Alexis Jenni, con sede a Libourne, torna al festival sabato 23 giugno allo Château Dassault in occasione della sua ultima opera, “Un naturalista sul tetto della foresta”, frutto del suo incontro con il naturalista Francis Hallé , per una passeggiata commentata con la botanica Anne Richard, seguita da una riflessione “sullo studio degli esseri viventi in un mondo caotico”. Ma anche l’attore André Marcon, che verrà a difendere il suo testo preferito, “Il discorso agli animali” di Valère Novarina, che interpreta da quasi quarant’anni, un monologo che “parla di cose di cui non si parla, interiori, profondi, tabù”, sabato 22 giugno alle 18,30 nella cornice atipica della chiesa abbaziale di Guîtres. «O anche Marielle Macé, autrice e ricercatrice del CNRS, le cui opere mettono in discussione la sua esperienza della natura», continua Marie-Laure Picot. Si tratterà di respirare. »

Festival musicale intimo

Brainstorming in prospettiva, che non esclude momenti di pausa, dove conta il solo piacere di un incontro in riva al mare. Come questo incontro organizzato in occasione della Fête de la Musique. “Organizziamo una veglia letteraria a partire dalle 22 in un luogo magico ai margini dell’Isola”, sorride Marie-Laure Picot, deliziata da questo contrappunto alla grande festa popolare del 21 giugno. Con improvvisazioni musicali di Michel Doneda e storie recitate dall’attrice Marie Pustetto, “che risuonano con la notte”. “Incrociamo le dita affinché il tempo sia bello…”

Gratuito ad eccezione della gita sulla Dordogna di sabato 22 giugno (15 euro). Consigliata la prenotazione. Rens. 07 86 47 79 29; Programma completo sul sito permanentesdelalitterature.fr

Cinema e fumetto all’appuntamento

Cinéphiles en Libournais e il Centro d’Incontri Protestanti si uniscono a Littérature en jardin per un omaggio allo scrittore Joseph Conrad, morto cento anni fa. Le letture si svolgeranno al tempio, seguite dalla proiezione, al cinema Grand Écran, (prezzo unico: 6 euro) di “Gabrielle” di Patrice Chéreau, tratto dal racconto “Le Retour”.
Il festival invita inoltre gli autori di fumetti Troubs e David Prudhomme per un incontro alla taverna Coutras, giovedì 20 giugno, sul tema “Disegnare la natura”. I due uomini discuteranno del loro modo di integrare la natura nelle loro creazioni. L’associazione ha inoltre incaricato David Prudhomme di realizzare la “mappa del percorso” disegnata del festival.

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