La salute di Carlo III sarebbe peggiorata: “È in pessime condizioni”

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Come l’operazione “London Bridge” orchestrata in occasione della morte della regina Elisabetta II, l’operazione “Menai Bridge” dettaglia la procedura da seguire in caso di scomparsa del re Carlo III. Quest’ultimo soffre di cancro.

Questo piano elaborato prevede non solo l’organizzazione cerimoniale del funerale, ma anche ogni sottigliezza del protocollo, nonché le complessità del trasferimento di potere.

Niente di sorprendente finora. Tuttavia, secondo il “Daily Beast”, ripreso da diversi media, questa tabella di marcia è stata recentemente “rispolverata” e “aggiornata attivamente”.

A Buckingham circola infatti un documento che fa il punto sui problemi incontrati durante e dopo la sepoltura di Elisabetta II. Questo dossier sarebbe la prova che Carlo II non migliorerebbe.

In effetti, le voci che filtrano dalle mura di Buckingham Palace parlano di problemi di salute per il monarca 75enne. Secondo l’esperto reale Tom Sykes la situazione “non è buona”.

“È determinato a combattere. Tutti restano ottimisti, ma lui è messo davvero male. Più di quanto lascia intendere», si legge nel tabloid inglese. Questa informazione proverrebbe da “un amico del re”.

Quanto all’operazione “Ponte Menai”, essa dovrebbe essere ripartita su un arco temporale di circa dieci giorni, dall’annuncio della morte di Carlo III. Il principe William sarà proclamato re e la principessa Kate regina consorte. Il primo ministro, informato in segreto, confermerebbe poi la notizia al grande pubblico.

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