. Pista – Un corridore bandito dal suo paese… dopo aver cambiato nazionalità

. Pista – Un corridore bandito dal suo paese… dopo aver cambiato nazionalità
Ciclismo. Pista – Un corridore bandito dal suo paese… dopo aver cambiato nazionalità
-

La doppia medaglia olimpica Matteo Richardsonex rappresentante dellaAustraliasi ritrova al centro di una controversia dopo aver cambiato la sua nazionalità sportiva per rappresentare la Gran Bretagna. La squadra australiana ha appena annunciato che sarà bandito a vita dalla squadra australiana, perché velocista “ha agito in un modo che è in conflitto con i valori di AusCycling, della squadra nazionale australiana e della più ampia comunità ciclistica”.

Video – Richardson in conf. comunicato stampa prima della Champions League

Un controverso cambio di nazionalità

Matteo Richardson25 anni, ha lasciato la squadra australiana dopo il Giochi Olimpici per raggiungere la Gran Bretagna, suo paese natale. Questa scelta, rivelata all'ultimo minuto, ha suscitato l'ira diAusCyclingche lo accusa di aver tradito i valori della squadra. Questo caso solleva un dibattito complesso sui cambiamenti di etica, lealtà e regole di nazionalità nello sport d’élite. Si ricorda che il regolamento dell'artUCI prevede che un corridore non possa partecipare ai Campionati del Mondo oltre a quelli continentali subito dopo un cambio di nazionalità, Richardson non potrà quindi difendere i colori del suo nuovo Paese prima del 2025. Potrà comunque partecipare alPista UCI Champions Leaguedove ha anche brillato, vincendo due gare al primo turno.

-

PREV un ex pilota interviene su Evenepoel e sulla sua futura lotta al Tour de France
NEXT per la sicurezza dei ciclisti, l'associazione Roue libre agisce sul fronte della prevenzione