Montpellier. Turismo: i dati estivi tornano finalmente ai livelli pre-Covid-19

Montpellier. Turismo: i dati estivi tornano finalmente ai livelli pre-Covid-19
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Lea Pippinato

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28 giugno 2024 alle 12:24

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La stagione estiva non è ancora finita ma i professionisti del turismo sorridono. Il primo bilancio è molto positivo. Secondo i dati delUfficio turistico e congressuale di Montpellier Méditerranée Métropolesono stati registrati quasi cinque milioni di pernottamenti da gennaio a maggio 2024. Un dato in crescita del 6% rispetto allo scorso anno. Questa è ufficialmente la prima volta che la partecipazione torna e supera il livello del 2019, post-Covid-19.


I risultati dell’anno non sono ancora definitivi ma il trend appare soddisfacente. Mentre a gennaio l’Ufficio del Turismo accoglieva 510 persone al giorno, cinque mesi dopo contava più di 1.100 visitatori al giorno.

La vicinanza è sempre più attraente

I vacanzieri sono sempre più attratti dal turismo locale. Un’eredità della crisi Covid-19. “Questo periodo ha permesso agli abitanti dell’Hérault di ritrovare un certo interesse per Montpellier e il suo centro storico”, assicura Cyril Meunier, presidente dell’Ufficio del Turismo e dei Congressi di Montpellier Méditerranée Métropole, sindaco di Lattes. L’istituzione turistica ha così deciso di sviluppare la sua offerta di visite guidate, unendo scoperta del patrimonio ed esperienze insolite.

Ad esempio, l’Arco di Trionfo può essere visitato pagando un supplemento che include la degustazione di un bicchiere di vino o una colazione anticipata. Da giugno, un tour notturno narrato del Giardino delle piante è stato anche lanciato. Durante 1h45, i turisti scoprono le leggende che incantano questo luogo, così come la fauna e la flora circostanti. Sempre in tema notturno, l’animazione serale sulle rive del Lez vi permetterà di scoprire pipistrelli. Un facilitatore del patrimonio utilizza attrezzature specializzate per trascrivere gli ultrasuoni emessi da questi animali, completando questa attività con una passeggiata e sessioni di ascolto.

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Tra le altre novità: la celebrazione di 80 anni della Liberazione attraverso una visita guidata, che inizierà a fine agosto e proseguirà per un anno, alla scoperta della guerra di Montpellier e dell’emancipazione della città dal regime di Vichy. Infine, durante il periodo estivo, l’Ufficio del Turismo rafforza le visite à la carte ai monumenti a 5 euro e di durata inferiore a un’ora. Questi includono il Mikvé, l’Opéra Comédie, l’Arco di Trionfo, l’Arbre Blanc, l’Hôtel Saint-Côme e la chiesa Saint-Roch.

Il ritorno dei turisti stranieri

Questa estate segna il ritorno dei clienti stranieri a Montpellier, più diversificato rispetto agli anni precedenti e molto europeo-centrico. In due anni le presenze dei turisti stranieri sono aumentate di circa il 9%, guidate da spagnoli, inglesi, tedeschi, svizzeri, belgi, italiani e poi dagli olandesi. “Stiamo assistendo anche ad un appetito americano sempre più marcato”, conferma la direttrice Marie-Dominique Bellamy.

Parallelamente a questa nuova tendenza, il turismo leisure sta vivendo una crescita significativa. «Se un tempo il turismo d’affari rappresentava il 60% della clientela, dall’anno scorso si è tendenzialmente creato un equilibrio», spiega Cyril Meunier, definendo questo fenomeno come una «progressione del turismo ricreativo» e non un «indebolimento del turismo d’affari». .

Boom turistico, ma…

Il boom turistico è però frenato dalla complessa gestione dei gruppi. “Quando arrivano gli autobus non abbiamo soluzione per portare i turisti il ​​più vicino possibile al centro storico. Se, ad esempio, dobbiamo spiegare agli anziani che devono camminare 800 metri per arrivare al museo Fabre, può essere complicato», ammette il presidente dell’Ufficio del Turismo.

Verso un turismo più accessibile

Il settore del turismo è in continua evoluzione, cercando continuamente di aprirsi a quante più persone possibile senza distinzioni. È in quest’ottica che la struttura di Montpellier, etichettata Turismo e Handicap, propone nuove visite inclusive, tenendo conto delle disabilità visibili o non visibili. “Abbiamo ampliato la nostra offerta per le persone a mobilità ridotta valutando l’accessibilità di ogni strada dell’Écusson, una novità per quest’estate. Inoltre, stiamo sviluppando tour specifici come tour di street art e tour architettonici”, aggiunge Marie-Dominique Bellamy

Un’altra grande novità di quest’anno è legata alla formazione di guide per effettuare visite adatte a persone con disabilità psichiche o cognitive. Queste visite sono disponibili privatamente, ma aperte anche al grande pubblico. In totale vengono offerti tra 1.200 e 1.300 posti all’anno.

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