Pascal B. ha partecipato, per molti anni, come batterista agli spettacoli di Francesco Barracato, conosciuto con il nome d’arte di Frédéric François. A seguito di un’e-mail che poneva fine alla sua partecipazione ad un tour comprendente altre date, il batterista ha fatto ricorso al tribunale del lavoro (che si occupa principalmente di controversie sociali) di Parigi per accertare l’esistenza di un contratto di lavoro con il cantante e la società MBM Records e per ottenere diverse somme a titolo di risoluzione. Il batterista sostiene che Frédéric François e la compagnia, tramite il suo co-partner, che assicurava l’organizzazione della sua attività, e in particolare gli orari e le date delle prove, gli hanno dato delle direttive. La Corte d’Appello si è poi pronunciata in favore del cantante, licenziando il batterista e gli altri musicisti.
Solo il batterista ha presentato ricorso in cassazione. La Corte d’Appello non avendo dato fondamento giuridico alla propria decisione (non ha, insomma, accertato se il batterista prestasse servizio in un rapporto di subordinazione giuridica), la Corte di Cassazione ha deciso di rimettere la causa davanti alla Corte d’Appello, con sede diversamente costituita. Si riparte quindi per l’ennesima battaglia legale, mentre Frédéric François e la sua compagnia sono stati condannati dalla Corte di Cassazione al batterista per la somma di 3.000 euro.
E in Belgio?
Secondo le nostre informazioni, potrebbe aver avuto luogo una conciliazione davanti a un tribunale belga nel contesto di un altro disaccordo – un licenziamento senza giusta causa? – tra l’interprete di Ti amo in stile italiano e il suo ex segretario privato, Alexandre L. Avremmo voluto saperne di più, ma invano.
Contattato da noi, l’avvocato dell’ex segretario particolare conferma soltanto che “una controversia esisteva ed è stata risolta amichevolmente mediante una transazione registrata davanti a un tribunale”. Io David Lefevre non diremo di più, poiché esiste una clausola di riservatezza che vincola le parti e che il suo cliente intende rispettare scrupolosamente.