Marion Maréchal, lascia in pace i bambini di Jacquemus! – Liberazione

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TRIBUNA

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In reazione all’annuncio della paternità della stilista e di suo marito, la candidata Reconquête! Questo mercoledì, 24 aprile su X, ha implicitamente messo in discussione la legittimità della genitorialità dei due padri che hanno pubblicato su Instagram una foto dei loro bambini.

“Dov’è la madre?” Una questione apparentemente semplice che racchiude in sé anni di lotte e di battaglie già vinte o che restano ancora da combattere, rivelando purtroppo soprattutto che la strada verso la tolleranza e l’accettazione è ancora lunga.

Undici anni dopo la promulgazione della legge Taubira conosciuta come matrimonio per tutti, un politico, candidato alle elezioni europee, si prende la libertà di commentare l’annuncio di paternità di una coppia omosessuale sui social network con questa domanda innocua che in realtà suscita disprezzo sulla giovanissima famiglia e allo stesso tempo aprendo le porte ai commenti più abietti.

Dov’è la decenza quando Marion Maréchal, per non nominarla, decide di venire a infangare il desiderio intimo di due uomini di condividere la loro felicità di essere diventati genitori. Si tratta di esprimere un’opinione che riguarda solo lei e che i principali interessati avrebbero facilmente ignorato o di richiamare una posizione politica retrograda e omofobica? Dov’è la riflessione, il ragionamento, nel perfido slancio che esprime solo il rifiuto e il desiderio di negare l’esistenza di focolari costruiti sull’amore ma che si allontanano dalla norma e che hanno scelto altre strade anche se non legalmente riconosciute dal proprio Paese? Sicuramente c’è il quadro della legge e c’è la realtà di queste famiglie.

Tranne che lui

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