Ospite di BFMTV, Clara Chappaz ha sottolineato ancora una volta che l’Europa potrebbe bandire X dal suo territorio.
La situazione di stallo tra Elon Musk e il resto del mondo continua. Dopo un fine settimana teso tra il miliardario e alcuni leader europei – tra cui l’ex commissario Thierry Breton – il ministro francese responsabile del Digitale è venuto a ricordare a BFMTV che X è ancora minacciato di esilio.
“Elon Musk, come cittadino, è libero di esprimere qualunque opinione voglia”, ha detto Clara Chappaz, questo lunedì 13 gennaio. “Siamo chiaramente in disaccordo, ma ha il diritto di esprimere le sue opinioni”.
“Ciò che mi interessa come Ministro del Digitale è sapere come Elon Musk utilizza la sua rete per diffondere le sue opinioni” continua. “Abbiamo l’arsenale per imporre un certo numero di regole sui social network e in particolare l’obbligo per queste piattaforme di non influenzare i commenti, di non diffondere informazioni false”.
Multe molto consistenti
Possiamo allora immaginare la cacciata di X dal territorio europeo? “L’Unione Europea sta conducendo un’indagine”, ricorda. “Se si scopre che Elon Musk sta usando la sua rete per mostrare più di questo tipo di opinioni, avremo un problema.
“Voglio ricordare che ci sono multe molto importanti: il 6% del fatturato e che possiamo arrivare fino al divieto” minaccia, precisando tuttavia che bisognava attendere l’esito dell’indagine europea.
Nel frattempo ci ricorda che spetta a X migliorare la sua moderazione. “Ci sono 5 milioni di francesi che si collegano regolarmente a X. Non spetta a noi lasciare X.”
Tommaso Leroy Giornalista BFM Business
Francia